L’impegno che DAF – Associazione Culturale ha sviluppato in questo ultimo biennio nello specifico ambito della produzione editoriale ha finito col rappresentare uno dei temi prevalenti della molteplice attività promossa e nella quale vengono ricomprese anche le iniziative nel settore teatrale e cinematografico, oltre che l’organizzazione di mostre e di convegni. Proprio in ragione dell’importanza che è venuta ad assumere la pubblicazione di libri, DAF – Associazione Culturale ha ritenuto di affrontare una sfida che le consente di porsi a confronto con una realtà attiva su scala nazionale, partecipando alla sezione -Incubatore- della Fiera Internazionale del Libro di Torino che si svolgerà dal 14 al 18 maggio prossimo. All’interno dello stand A38 verranno presentati i sei volumi già editi unitamente ai progetti editoriali in corso d’opera, utilizzando anche supporti multimediali per i quali ci si avvale del rapporto di collaborazione con il Museo di Cultura – Musica Popolare dei Peloritani.
Nel corso della rassegna fieristica DAF – Associazione Culturale si è resa promotrice di due incontri nello spazio riservato ai dibattiti. Il primo che ha per titolo -Leggere il terremoto-, programmato venerdì 15 maggio alle ore 19:00, prende spunto dalla recente ricorrenza del centenario del terribile sisma che distrusse Messina e Reggio Calabria. La produzione editoriale che si è sviluppata per ricordare quell’evento presenta una straordinaria ricchezza tematica che va ben al di là degli aspetti occasionali. I fatti di queste settimane ci confermano che la convivenza con il terremoto deve essere sostenuta da fattori di consapevolezza e conoscenza che sopratutto i libri possono dare.
Il secondo incontro il cui tema è -Libri di celluloide-, previsto lunedì 18 maggio alle ore 18:00, è incentrato sul binomio cinema/editoria, che si infittisce sempre più di rapporti di scambio che hanno natura bidirezionale. In questo incontro, che vede la collaborazione attiva di un’Associazione cinematografica tra le più conosciute a livello nazionale quale è il Cinit-Cineforum Italiano, si guarderà sopratutto alla produzione editoriale originata da quell’universo policentrico costituito dalla realtà del cinema (linguaggio, autori, tendenze e fenomeni di costume).