Rocca di Caprileone. La rappresentazione sacra del Presepe vivente impegna cento protagonisti

La rappresentazione è iniziato nella centralissima piazza Gepy Faranda ed ha raggiunto piazza Mattarella ripercorrendo tutte le “vicende- vissute dalla Vergine Maria e da S.Giuseppe: l’Annunciazione, il viaggio a Betlemme, la nascità di Gesù, l’arrivo dei pastori nella grotta e dei Re Magi. A coordinare questa imponente manifestazione, che è giunta alla sua quarta edizione, è stato l’architetto Pippo Miraudo che spiega le novità di quest’anno:«abbiamo voluto dare maggiore spazio all’aspetto vocale, al Verbo divino e al testo sacro, dare una impronta prettamente religiosa ad uno degli eventi più importanti della storia dell’umanità».

Soddisfatto il sindaco Bernadette Grasso che ha cosi commentato: «sin dalla prima edizione del presepe vivente abbiamo voluto dare una forma di solidarietà, umanità, pace e fratellanza al nostro paese, le caratteristiche principali del Santo Natale. Questa manifestazione ci riempie di orgoglio visto che sono i nostri cittadini che la eseguono e dopo un duro lavoro e dei sacrifici che, alla fine, ci hanno ripagato».

Alberto Visalli