Al via da domani “Nino Cannistraci Tricomi”

Sarà inaugurata domani alle 18, nei locali della galleria “Fortuna Arte”, l’esposizione delle opere di Nino Cannistraci Tricomi.28 le creazioni del settantaduenne pittore di Roccavaldina, frutto di oltre mezzo secolo di impegno, di ricerca e di una costante evoluzione concettuale e formale.

«Forse come l’americano Frank Stella, al quale idealmente pure si collega per affinità e differenze, anche Nino Cannistraci Tricomi – osserva Lucio Barbera nel catalogo – costruisce opere sulle quali non si dovrebbe, né potrebbe, scrivere nulla. I suoi “oggetti pittorici” tendono esclusivamente a mostrare ciò che sono, sicché ciò che va visto è tutto lì o, se si vuole, per dirla in maniera tautologica, ciò che si vede è ciò che si vede. E nulla altro».

«Come sempre (a parte qualche caso isolato) Cannistraci Tricomi – continua Lucio Barbera – dipinge sulla tela che poi viene deposta su cartone e quindi intelaiata su una struttura a box, con effetto scatola dal bordo di tre centimetri, che non serve tanto a distaccare l’opera dalla superficie su cui viene apposta (a questo ci pensa da sola), quanto a sottolinearne la consistenza fisica e oggettuale. […] Quello che Cannistraci Tricomi mette in scena è un sottile e raffinato gioco di varianti lucidamente costruite, anzi architettate, come si può notare sul versante del rosso e del grigio».

Numerosi le personali del pittore messinese, dal 1959 a oggi, nella città dello Stretto e a Torino, Palermo, Venezia, Cosenza, Aosta e Milano. Tra le collettive ricordiamo gli esordi, nel 1954, a Capo D’Orlando, ”Vita e Paesaggio” e, nel 1961, al “Premio Villa S. Giovanni” e le ultime partecipazioni nel 2001 a Innsbruck, Organizzazione Battaglia Arte – Galerie Bertrand Kass, e nel 2005 ad Ankara, I Biennale Internazionale d’Arte Grameen.

Lo spazio creativo di Fortuna Arte (Via del Vespro, 44), voluto e riqualificato dal fondatore Saro Gulletta e coordinato da Piero Serbali, è aperto al pubblico dal giovedì al sabato, dalle 17 alle 20, e la domenica, dalle 10 alle 12.30, sino al 5 aprile.