Tirreno

Cyberbullismo, presentato a Milazzo l’Osservatorio per l’Educazione Digitale

Un laboratorio interattivo nato dall’idea di Santi Cautela, giornalista milazzese esperto di social media e da Valentina Sabino, psicologa e presidente dell’Associazione AttivaMente – psicologi di Milazzo. La finalità è la promozione di buone prassi per il rispetto dell’altro sui social e sul web, orientando una comunicazione efficace per studenti e insegnanti.

Tra le prime iniziative dell’Osservatorio per l’educazione digitale – progetto unico in Sicilia – la creazione di video virali sulla rete per diffondere tra gli studenti maggiore consapevolezza sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo. Ieri è stato condiviso dalle pagine di alcune organizzazioni di serate in discoteca, il video della campagna “Cambia Disco – dici no al cyberbullismo” che ha visto i messaggi di diversi dj e vocalist della provincia messinese, con l’appello esclusivo del produttore internazionale Tommy Vee, di recente a Milazzo.

La prossima settimana l’Osservatorio organizzerà una cena sociale di raccolta fondi – giovedì 18 aprile – presso il locale Totù, al fine di raggiungere con maggiore facilità gli istituti scolastici del comprensorio.

“Cerchiamo di usare il linguaggio giovanile – dichiara Santi Cautela – per trasmettere consapevolezza e informazioni sul web e sull’uso dei social. Quasi un adolescente su due è stato vittima di cyberbullismo sulla rete e questo pone noi operatori della comunicazione come soggetti in grado di poter arginare il problema diffondendo conoscenze anche tecniche. Ci sono poi altri fenomeni non meno complessi, dal dark web alla pedo-pornografia che intendiamo monitorare e contrastare. Ed è per questo che, grazie all’impegno dell’associazione AttivaMente, creeremo degli sportelli itineranti nelle scuole. Occorre rieducare i giovani a un uso corretto della rete.”