Cronaca

Da Messina a Boston, la storia del compositore Salvatore Arnò, un talento riscoperto VIDEO

MESSINA. Uno dei compositori messinesi più produttivi dello scorso secolo, un talento che da giovane ha lasciato la sua terra natia per emigrare in America. Dimenticato per anni, riscoperto nel 2017 da Giuseppina Di Mauro, allora laureanda in Canto Lirico. Su invito della docente Alba Crea, ne ricostruì la vita e ricercò le opere, tesi di laurea diventata un libro dedicato a questo musicista e compositore vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.

Nella ricorrenza dei 60 anni dalla morte del maestro Salvatore Arnò (1884-1963), è stata allestita una mostra bibliografico-documentale nei locali della Biblioteca regionale “Giacomo Longo” di Messina diretta dalla dottoressa Tommasa Siragusa, in interazione con il Conservatorio “A. Corelli”, la Filarmonica “A. Laudamo” e il Corpo musicale “V. Bellini” di Santo Stefano di Briga (Messina). Proprio nella banda del piccolo villaggio messinese, il maestro Arnò si formò prima d’avere successo negli Stati Uniti d’America. La sua arte si sviluppò poi a Boston, dove visse da emigrante senza mai dimenticare le sue origini e l’amore per la Sicilia. Le sue pregevoli scritture musicali sono di chiara fama ed eseguite in tutto il mondo.

La mostra resterà fruibile fino al 14 luglio 2023, con ingresso libero, negli orari di apertura della biblioteca (via Primo Settembre 117-Palazzo Arcivescovile). Da sottolineare l’indispensabile lavoro di ricerca posto in essere dalla funzionaria Pina Asta, legata da affetti parentali alla famiglia di Salvatore Arnò.