Barrile denuncia un corto circuito comunicativo tra l’Amministrazione ed il Consiglio comunale

La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, supportata dai presidenti delle dieci commissioni consiliari permanenti, batte i pugni e chiede un maggiore raccordo con l'Amministrazione riguardo agli atti di competenza del Consiglio comunale.

In un comunicato diramato dopo una riunione con i dieci presidenti delle commissioni -tenutasi nell’Ufficio di Presidenza – la Barrile sottolinea il corto circuito comunicativo con l’esecutivo di Palazzo Zanca e denuncia nello specifico «la totale assenza, ad oggi, di informazione relativamente al bilancio consuntivo 2012 ed al bilancio preventivo 2013».

La presidente del Consiglio comunale, torna inoltre sulla possibile sostituzione del segretario generale, Santi Alligo. «Insieme ai presidenti delle commissioni, abbiamo espresso – afferma – viva preoccupazione per la paventata prossima vacatio dei massimi vertici amministrativi del comune. Nella fattispecie, con riferimento al segretario generale, ferme restando le prerogative del sindaco ed il rapporto fiduciario che deve necessariamente intercorrere fra il primo cittadino ed il segretario dell'ente, insieme ai presidenti delle commissioni, ritengo intempestivo e precipitoso procedere in questo preciso momento storico alla sostituzione del dott. Alligo. L'attuale segretario generale, oltre alla grande professionalità dimostrata in più circostanze nel corso del suo mandato, rappresenta anche la <memoria storica> degli avvenimenti amministrativi dell'ente degli ultimi anni».

La Barrile, facendosi portavoce di quanto emerso nel corso della riunione, evidenzia inoltre « la necessità di evitare avvicendamenti al vertice dell'ente, in un momento in cui, nel giro di brevissimo tempo, le commissioni e il consiglio dovranno occuparsi di argomenti particolarmente complessi quali la trasformazione dell'ATM, la questione rifiuti, piano regolatore, bilancio triennale 2013/2015, bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013, riforma dei servizi sociali»

Chiede, quindi, al sindaco Renato Accorinti «un incontro urgente, con la partecipazione anche dei presidenti delle commissioni, per discutere, nell'ottica di un'opportuna collaborazione e partecipazione di tutti i soggetti istituzionali, degli argomenti trattati».