Fondo Fucile respira. Dopo anni di attesa, ecco il trasferimento del mercato

La data fatidica è il 22 maggio e per i residenti di fondo Fucile rappresenterà la fine di un incubo. Da anni, ed ancora per pochi giorni, tutte le mattine di mercoledì e giovedì, rimangono “segregati” in casa, visto che nella strada antistante, la via 37/A, che è la parallela al viale Gazzi, si posizionano le bancarelle “addossate” alle loro abitazioni.

Problemi di viabilità, ma soprattutto di Protezione Civile e Pronto Soccorso, visto che, se i disagi causati dalle code e dalla mancanza di parcheggio possono anche essere sopportabili, altrettanto non può dirsi per eventuali situazioni di emergenza, in casi di calamità naturali o di necessari interventi di mezzi di soccorso.

La speranza si era accesa il 17 ottobre del 2011, quando i “colleghi” del mercato Scipione erano stati trasferiti nella nuova area di villaggio Aldisio. Area nella quale, da un momento all’altro, sembrava dovessero confluire anche i commercianti del settore abbigliamento, che invece sono rimasti in via 37/A per un anno e mezzo ancora.

Fino al 22 maggio, appunto, visto che adesso il commissario del Comune, Luigi Croce, ne ha finalmente disposto il trasferimento. Nei prossimi giorni, verrà effettuato il sorteggio degli stalli da assegnare agli operatori commerciali autorizzati, poi l'agognata "migrazione".

Ad esultare non sono solo i residenti di fondo Fucile, visto che ad usufruire dei vantaggi sarà la viabilità dell'intera zona. Il viale Gazzi, soprattutto, fondamentale snodo di accesso alla tangenziale ed al Policlinico. Tutte le mattine di mercoledì e giovedì è il caos. Presto sarà solo un cattivo ricordo.

(Marco Ipsale)