Lo stop del commissario Di Miceli: Taormina Arte non eroga fondi, ma servizi

“Mi raccomando, usi toni pacati, non è il caso di scatenare polemiche anche se è giusto puntualizzare alcuni aspetti”. Al telefono da Palermo il commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Pietro Di Miceli prova a smorzare i toni, senza però derubricare la vicenda.

La Fondazione non eroga somme né tantomeno le può anticipare. Taormina Arte può solo ed esclusivamente fornire servizi”. Le parole del commissario equivalgono ad uno stop rispetto a quanto emerge dalla delibera dell’amministrazione comunale del 3 agosto, che autorizza la Fondazione Taormina Arte ad utilizzare parte dei 120 mila euro liquidati dal Comune qualora gli incassi per gli eventi del Dalai Lama non dovessero bastare a coprire le spese.

Il fondo di gestione non può essere utilizzato dai soci per “tappare eventuali buchi” e comunque non è possibile per la Fondazione erogare contributi, siano essi mille euro piuttosto che 40mila o 100 mila.

“Temo che tutto derivi da un equivoco sorto forse con la lettera dell’amministrazione con la quale si chiedevano contributi alla Regione- prosegue Di Miceli- ma sono certo che in un clima di massima collaborazione e serenità non ci saranno problemi. Tao Arte non erogherà alcuna cifra e potrà solo limitarsi ai servizi, ma sono certo che con lo sbigliettamento che sta procedendo abbastanza bene non dovrebbero esserci problemi di copertura dei costi”.

Il commissario, che è anche Capo di gabinetto dell’assessorato regionale al Turismo e spettacolo fa da “pompiere” ma ricorda anche che ci sono molti creditori in attesa di cifre importanti. Di Miceli si sofferma anche sulla differenza tra il Fondo di dotazione (per lo più immobili) ed il Fondo di gestione.

Il Comune di Messina con i 120 mila euro liquidati il 3 agosto e stanziati a maggio, ha ottemperato ad un obbligo che riguarda i soci (ancora non è stato invece individuato l’immobile o gli immobili per il fondo di dotazione). “Quella cifra era prevista come quota di partecipazione alla Fondazione e da anni era già stata iscritta nei bilanci, ma ripeto il fondo di gestione non può essere utilizzato per erogare contributi” conclude Di Miceli.

La Città Metropolitana ha già provveduto per il fondo di dotazione con due immobili ma non ancora con le risorse mentre il Comune di Taormina finora è l’unico dei 3 soci che non ha avviato i passaggi previsti.

Rosaria Brancato