Tir, da oggi in vigore l’ordinanza di divieto di transito nel centro urbano

Entra in vigore oggi l’ordinanza per la regolamentazione della circolazione dei veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, nota come “ordinanza anti-tir”.

In seguito all’atto d’indirizzo della giunta n°546 dell’11 luglio il dipartimento di mobilità urbana ha disposto che da oggi nella fascia oraria 7-21 ai veicoli adibiti a trasporto con carico superiore a 7,5 tonnellate sarà vietato il transito lungo entrambe le direzioni di marcia delle vie Bonino, La Farina, Campo delle vettovaglie, Rizzo, Vittorio Emanuele II, e del tratto di Viale Europa tra le vie Catania (rotatoria Boris Giuliano) e La Farina.

A quelli provenienti dalla via Bonsignore sarà consentita l’immissione esclusivamente nella carreggiata nord-sud di via Bonino.

In caso di deroghe da Tremestieri conseguenti ad attese superiori ai 60 minuti i veicoli provenienti o diretti al piazzale di Campo delle Vettovaglie per fruire degli approdi del porto storico (Bluferries) potranno transitare esclusivamente lungo le vie Rizzo, Vittorio Emanuele II e viale Boccetta.

Il divieto non si applica ai mezzi gommati con carico superiore alle 7.5 tonnellate appartenenti alle forze armate, agli organi di polizia, vigili del fuoco e servizi di soccorso , al comune di Messina alle pubbliche amministrazioni e a quelli adibite al trasporto di merci pericolose.

L’ordinanza è collegata alla vicenda Cartour e delle due corse diurne estive che prevedono anche l’imbarco e lo sbarco di mezzi pesanti. La prima corsa proviene da Salerno e attracca alle 11 del mattino, la seconda parte dal molo Norimberga alle 15.

Il provvedimento è stato al centro di polemiche e di annunci di ricorsi, nel frattempo continuano le reazioni.

CittadinanzAttiva si sofferma sulle “carenze” dell’ordinanza dirigenziale n. 428/MUV/2014 firmata dall’ingegnere Pizzino dal momento che secondo l’associazione il sindaco avrebbe dovuto scegliere la strada dell’assumersi in prima persona la responsabilità del provvedimento.

“ Poiché l’ordinanza- si legge nel documento dell’avvocato Salvatore Vernaci- è motivata "per elevare la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale a difesa dei diritti e dell’incolumità dei cittadini", sarebbe dovuta rientrare nelle competenze del Sindaco, ai sensi dell’art. 54, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 che recita "Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini". Quindi, un’ordinanza, con tale motivazione, esulerebbe dalla competenza dirigenziale”. Secondo CittadinanzAttiva inoltre in base alla normativa (la legge 191 del 16 giugno ’98) sia l’atto d’indirizzo della giunta che l’ordinanza avrebbero dovuto riportare il parere obbligatorio dei Consigli di circoscrizione interessati al provvedimento, come prevede anche l’art. 14 del regolamento dei Consigli circoscrizionali approvato nel 2005. Vernaci rileva poi come il provvedimento non sia inserito nel Put e non risulti conforme alle direttive del Ministero dei lavori pubblici. Infine, “Nel Consiglio comunale aperto del 18 insieme all’ordinanza avrebbe dovuto essere avrebbe dovuto essere portato in Consiglio il parere obbligatorio della relativa Commissione Consiliare. C’è stato questo parere della Commissione consiliare sull’ordinanza n. 428/MUV/2014?”.

Stando a questa nota di CittadinanzAttiva quindi l’amministrazione con l’ordinanza “non ne avrebbe azzeccata una…”.

Ma ad intervenire sulla vicenda è anche la FederAzione Nuova destra con una nota che analizza l’intero sistema della mobilità.

“Lamentiamo la mancanza di un programma di trasporto urbano, capace di sopperire alle numerose difficoltà di circolazione sorte con la realizzazione dell’Isola Pedonale– scrive il portavoce Franco Tiano-. Si rileva, infatti, una maggiore durata di percorrenza delle autovetture che da nord si devono portare a sud della città e viceversa, con particolare riferimento all’orario di apertura e chiusura dei negozi i e di entrata ed uscita dai posti di lavoro. Tra i fattori di criticità si rilevano i continui cantieri aperti in strade cittadine, che restringono le carreggiate e non consentono lo scorrimento veloce. Lavori eseguiti in orari diurni e critici per la circolazione.
I mezzi pesanti, costretti a transitare in zona urbana, rendono maggiormente difficoltosa e pericolosa la circolazione”.

Secondo la FederAzione della nuova destra a rendere problematica la situazione sono parcheggi del centro “invasi dalle macchine in riparazione nelle numerose officine meccaniche, che occupano decine di posti a rotazione in tutti i giorni. Si è parlato di trasferire queste attività in luoghi extraurbani ed invece persistono”.

I servizi pubblici inefficienti e fatiscenti ed un’inesistente politica dei trasporti marittimi completano il quadro.

“La FederAzione– prosegue il documento- invita l’Amministrazione e gli Enti preposti a ricercare soluzioni concrete e presenta alcune proposte come la realizzazione di un approdo in Zona Giammoro ( consentirebbe la decongestione del traffico pesante ed il diretto afflusso in autostrada dei mezzi), il completamento dei lavori dell’approdo di Tremestieri, la realizzazione della via del mare, la trasformazione della Rada S.Francesco in Porticciolo Turistico per natanti,la richiesta di messa in sicurezza degli svincoli autostradali. E ancora la rimodulazione dell’isola Pedonale (riapertura della via Ugo Bassi e Via dei Mille) e realizzazione della Rambla nel Viale S.Martino, nonché la dismissione della Pista Ciclabile ed il rifacimento delle banchine, il trasferimento delle attività di autoriparazione, meccanica ed elettromeccanica, dal centro cittadino alla periferia e/o zona industriale e la programmazione di tutti i lavori di rifacimento stradale e/o di ristrutturazione e costruzione di opere migliorative, ricadenti sulle strade urbane, in orari notturni”

Rosaria Brancato