Lunedì 31 luglio. E’ il giorno prescelto per l’inaugurazione dello svincolo di Giostra, o meglio l’uscita per chi proviene da Catania e quindi dalla fascia jonica e gli altri svincoli della tangenziale. A distanza di vent’anni dalla posa della prima pietra e di oltre quattro anni dalla prima inaugurazione, quella dei due ingressi. L’opera non sarà conclusa neanche adesso perché manca l’ultima uscita, quella per chi proviene da Palermo e quindi dalla fascia tirrenica. La volta buona, in questo caso, potrebbe essere a settembre, ma solo per le automobili, non per i mezzi pesanti. Con la speranza che ci risparmino una terza inaugurazione in pompa magna.
Fra cinque giorni, dunque, ampio respiro per la viabilità della zona centro nord della città. Una manna dal cielo soprattutto per i residenti di Giostra alto, dell’Annunziata e di tutta la riviera nord che, di rientro dal centro o dalla zona sud della città, non dovranno più uscire a Boccetta ma potranno farlo a Giostra e, tramite la galleria San Jachiddu, all’Annunziata, liberando dal traffico l’intero tratto Boccetta – Annunziata.
Una volta aperta l’uscita si passerà alla seconda fase dei lavori, che prevede lo “smontaggio” del viadotto Ritiro. Il carro varo sarà posizionato sul viadotto Trapani e s’inizierà nel mese di settembre. In quel momento l’uscita di Giostra sarà obbligata anche per chi vorrà proseguire in direzione Palermo, che potrà rientrare tramite lo stesso svincolo.
(Marco Ipsale)