“Ottimo debutto del commissario del Comune di Messina, Leonardo Santoro. Concordo in tutto e per tutto con le sue parole, peccato abbia confuso Palazzo Zanca con Palazzo d’Orleans”. Non poteva farsi attendere la reazione dell’ex sindaco Cateno De Luca alle parole di Santoro che, al suo insediamento, ha parlato di città finita sugli scogli, come la Costa Concordia.
Una narrazione opposta a quella narrata dai componenti della giunta De Luca che, appena qualche ora prima, si erano detti “compiaciuti” per la nomina di Santoro. Un compiacimento che è facile immaginare sia già svanito. Lo stesso De Luca aveva detto di essersi subito congratulato con Santoro e di essere a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
A distanza di 24 ore i toni cambiano ma quelli di De Luca sono insolitamente pacati, pur se pungenti: “Santoro ha fatto il suo dovere, chi conosce la sua carriera lo sa, ha la mia solidarietà per la difficoltà di ricoprire più ruoli. Forse gli è stato rappresentato un quadro errato, siamo pronti a discutere su ciò che non funziona”.