Politica

De Luca sulla Lega: “Il delirio d’onnipotenza di chi è in Consiglio grazie a noi”

MESSINA – “Apprendo con stupore l’attacco dei consiglieri comunali della Lega di Messina Cantello, Centofanti, Restuccia, Rotondo e Villari, attraverso un comunicato che non rispecchia le modalità attuative del ruolo dei consiglieri comunali in questione a Palazzo Zanca”. Il leader di Sud chiama Nord e sindaco di Taormina Cateno De Luca replica così e aggiunge: “È notorio infatti che questi consiglieri comunali non hanno mai preso la parola in Consiglio per sostenere un’articolata presa di posizione sul merito dei punti posti all’ordine del giorno. Ora, assaliti dal delirio di onnipotenza per lo strapuntino che hanno conquistato con un accordo, che ha unito il diavolo e l’acqua santa contro De Luca, tenterebbero invano di assumere le sembianze di politici. Gli elettori sanno che in particolare, Restuccia e Rotondo sono stati eletti nelle nostre liste, mentre Cantello era prestato alla Lega per consentirgli il raggiungimento dello sbarramento del 5%”.

E ancora: De Luca attacca i consiglieri Restuccia, Rotondo e Cantello per “il classico salto della quaglia”. E fa pure riferimento al fratello di Mirko Cantello, l’assessore Ivano Cantello a Giardini Naxos. Il tutto per affermare che lui si è opposto a ogni scambio e accordo. Di conseguenza, contrappone alle campagne acquisti la “credibilità” del consenso dato dagli elettori.

Aggiunge l’ex sindaco di Messina: “Sud chiama Nord è la prima forza politica in Sicilia, piaccia o meno, e non ci manca il coraggio, come ho già dimostrato nel collegio Monza Brianza, di affrontare competizioni a mani nude contro i carri armati schierati dai soliti gattopardi. Rispetto alle gratuite accuse al sindaco Basile, parlano i grandi risultati che Messina sta conseguendo e continuerà a conseguire”.