Sul tavolo del direttore generale c’è la riorganizzazione della Polizia Municipale così come individuata dal sindaco e dalla giunta nel corso della riunione di fine anno. Alcuni disservizi e molte lamentale hanno spinto l’amministrazione a porre mano al piano organizzativo anche per riequilibrare i servizi (soprattutto quelli in strada che risultavano i meno “affollati” rispetto agli uffici).
Sarà istituito l’Ufficio dei Servizi Vicariali al quale viene demandata la gestione operativa, la gestione amministrativa e la gestione finanziaria del Personale. Altri servizi inoltre, ritenuti non prioritari, sono stati soppressi. “Così- ha spiegato De Luca– non assisteremo più a servizi sguarniti di personale perché le sezioni fanno uscire sempre gli stessi e tengono al caldo degli uffici i soliti noti. Abbiamo poi soppresso del tutto alcuni servizi che costituivano il rifugio dei fannulloni e accorpato altri servizi che invece erano frazionati e causavano dispersione di personale. Basta capi e capetti”. Il personale della Polizia municipale che non risulta idoneo al servizio in strada verrà spostato, dopo il cambio di qualifica professionale, ai servizi amministrativi.
Ma l’operazione di riorganizzazione dell’Ente è complessiva. Nei piani dell’amministrazione c’è la riduzione della dotazione organica potenziale dell’ente dai 2.000 dipendenti alla previsione di 1.300 dipendenti con una riduzione del 35%. Nel contempo si punterà sul potenziamento dei servizi erogati dalle società partecipate in house utilizzando quindi il personale esistente. L’obiettivo finale è quello di alleggerire e sburocratizzare la macchina comunale, rendere più snelli i percorsi decisionali e velocizzare la programmazione.