Bene Comune: “Noi ripartiamo dai programmi”

Mentre il toto – sindaco impazza ed ogni giorno si arricchisce di nomi nuovi, rimangono nell’ombra e stentano a decollare idee intorno alle quali costruire il futuro della città di Messina.
Un rilancio che per la giovane lista civica Bene Comune, in corsa alle elezioni di maggio, deve ripartire intorno a programmi concreti ed idee innovative.
Si è espresso in questi termini Fabrizio Sottile, presidente di Bene Comune, ieri mattina a Palazzo dei Leoni nel corso della presentazione di un movimento civico composto da un parterre di giovani esponenti del mondo delle libere professioni e dell’associazionismo universitario.
Presente all’incontro anche Francesco De Pasquale consigliere di IV circoscrizione.
“Bene Comune – ha spiegato Sottile – offre un contributo diverso al dibattito politico attraverso otto punti programmatici a partire dai quali crediamo sia doveroso e necessario partire per risollevare le sorti di questa città”.
Un progetto a trecento sessanta gradi che chiede l’mmediato trasferimento degli approdi Caronte-Tourist a Tremestieri; la riqualificazione dell’area fieristica,concepita come luogo associativo con palestre, sala convegni, ristoranti ed attività commerciali, la riqualificazione e restyling della zona falcata; la fruibilità della Real Cittadella; la realizzazione della via del mare attraverso il recupero del waterfront; l’abrogazione della tassa di soggiorno e l’informatizzazione dei servizi comunali.
Bene Comune guarda poi al recupero ed al rispetto di ambiente e territorio attraverso la promozione di una seria raccolta differenziata e la manutenzione stradale e dell’arredo urbano:“Lavoreremo inoltre – prosegue Sottile – alla creazione presso ogni quartiere di un punto di ascolto per le famiglie”.
I giovani rappresentanti del movimento, intervenuti a chiusura della prima uscita pubblica di Bene Comune, hanno poi focalizzato l’attenzione su singole problematiche che interessano le circoscrizioni cittadine: priorità per i giovani relatori la pulizia delle spiagge, per dare il giusto lustro a 40 km di costa sui quali sorge la città, lotta alla prostituzione nelle vie adiacenti la Via La Farina, ampliamento carreggiata statale di via Salita Contino, ampliamento della piazza di Altolia e messa in sicurezza dei lavori iniziati a Giampilieri.
Salienti gli interventi di Andrea Torre, Carmelo Abate, Gianluca Libro e Danilo Ficarra.
La conclusione a Fabrizio Sottile che ha sottolineato: “Bene Comune ha deciso di spendersi in prima persona, perché la città di Messina non ha bisogno di accordi personalistici o partitici ma di idee attraverso cui risollevarsi fondate esclusivamente sul Bene Comune”.