I presidenti dei quartieri tornano ad invocare il decentramento, mai attuato

Presidenti dei quartieri uniti per discutere del futuro dei consigli circoscrizionali e pianificare un confronto serrato con l’amministrazione. Stamattina a Palazzo Zanca si è parlato di decentramento amministrativo, un tema in cui rientra anche quello delle manutenzioni cittadine, che attualmente lascia molto a desiderare. I tre obiettivi individuati all’unanimità sono: l’attuazione di forme rafforzate di decentramento amministrativo, individuazione di una formula di responsabilizzazione delle circoscrizioni in tema di manutenzioni e rafforzamento delle politiche di cura e gestione del territorio. La regione ha previsto delle norme limitative che impongono alle tre grandi città dell’isola di dotare i quartieri di funzioni proprie. Ma nulla è stato fatto da parte dell’amministrazione messinese. Palazzo Zanca tace ed è un silenzio che diventa ancora più inquietante a voler dar retta se dovesse concretizzarsi l’ipotesi dell’eliminazione dei consigli circoscrizionali. Eccezion fatta per una delibera dell’assessore Mondello, che prevede il coinvolgimento dei quartieri per il 30% nella pianificazione e negli interventi di manutenzione cittadina. Già firmata dal sindaco Buzzanca non è mai stato applicata. Per questo i presidenti dei quartieri chiedono un incontro immediato con il sindaco. Per avere risposte certe sul futuro dei consigli circoscrizionali e programmare un differente assetto amministrativo dal momento che, ora come ora, senza soldi né mezzi – come sottolinea il Presidente del V quartiere Alessandro Russo – possono fare ben poco.