La V commissione consiliare del Comune di Messina, che si occupa tra l’altro dell’ambiente, del verde, dell’arredo urbano, dello stile di vita e della salute dei cittadini, ha promosso un incontro che ha visto protagonisti i presidenti ed alcuni consiglieri delle sei circoscrizioni, per analizzare le emergenze e le esigenze del territorio.
“C’è forte preoccupazione per gli alberi pericolanti, tra cui, solo nella sesta circoscrizione circa 400 palme, che rappresentano una potenziale calamità per i cittadini, per il regolare traffico veicolare ed anche per la corretta visibilità della segnaletica stradale – ha affermato la presidente della V commissione consiliare, Rita La Paglia -. E’ stata inoltre sottolineata l’importanza di prediligere nella piantumazione le essenze arboree più caratteristiche della nostra terra quali mirto, tiglio, oleandro e arancia rossa, che tra l’altro oltre ad essere strettamente confacenti alle caratteristiche del nostro clima, hanno esigenze di manutenzione ed irrigazione minime. Si è quindi proposto di utilizzare nelle aiuole, invece dei diserbanti, la ghiaia che eviterebbe la rapida ricrescita dell’erbetta e quindi una più snella manutenzione. Da sottolineare – ha detto il presidente della Commissione – le criticità indicate dai partecipanti, che presentando i rispettivi cronoprogrammi hanno evidenziando la notevole difficoltà ad attuare gli obiettivi prefissati a causa della mancanza di sinergia tra l’Amministrazione e le Circoscrizioni, un’operatività resa ancor più farraginosa dalla difficoltà di identificare responsabilità e competenze dei vari enti con particolare riferimento al ruolo ed alle responsabilità delle società partecipate del Comune. A tale proposito è stato proposto di monitorare il regolare espletamento degli ordini di servizio e vista la carenza del personale addetto alla cura del verde urbano è stato richiesto di proporre all’Amministrazione il possibile utilizzo di personale in mobilità, di operatori dei cantieri scuola, di singole unità di Messina Ambiente, dell’ Ato3 e della Forestale”.
Infine, in considerazione delle svariate problematiche emerse durante l’incontro è stata ribadita la necessita di rivalutare il regolamento per il decentramento del Comune di Messina passando alla delega di alcune delle incombenze che oggi ricadono sulla responsabilità di Palazzo Zanca.
“E’ auspicabile – ha concluso La Paglia – la gestione diretta da parte delle Circoscrizioni della piccola manutenzione, della potatura, dello spazzamento e della scerbatura unitamente alla cura del verde urbano. Ciò potrebbe, contrariamente a quanto è avvenuto sin dalla nascita delle circoscrizioni, generare indubbi benefici oltre ad assicurare il reale controllo dei lavori assegnati e spesso male eseguiti sul territorio. La valorizzazione del decentramento è la chiave di volta per ricondurre la gestione della cosa pubblica nell'alveo dell'interesse generale restituendo ai cittadini il controllo ed il potere decisionale e generando al contempo delle importanti economie di scala per il bilancio pubblico”.
Ed a proposito di mancate sinergie ed interventi incompleti, ecco l'intervento del consigliere della IV circoscrizione, Placido Smedile: "Dopo interventi di pulizia e scerbatura nelle aiuole di Piazza Università, i sacchi con i rifiuti sono rimasti sul posto. Un disservizio che, sommato all’inclemente momento meteorologico, purtroppo rischia di provocare seri disagi per i cittadini. Ancora una volta è da notare l'incapacità tecnica e di coordinamento dell’Amministrazione Comunale che, su un semplice intervento di pulizia, mostra enormi lacune ed una preoccupante approssimazione".