Con provvedimento d’urgenza, il Comune di S. Alessio ha intimato la rimozione forzata di barche, carrelli, ormeggi ed accessori di proprietà di residenti e villeggianti depositati sul lungomare. L’ordinanza è stata firmata dal capitano Onofrio Moschella, nella qualità di comandante dei vigili urbani. Ai proprietari è stato chiesto di rimuoverli “immediatamente”. E comunque entro venerdì prossimo, 3 luglio.
La rimozione sarà eseguita attraverso l’utilizzo di carro attrezzi convenzionati Aci con l’applicazione delle tariffe per la rimozione delle autovetture: 80 euro e 84 centesimi per il trasporto in deposito, messo a disposizione della ditta operante; 4 euro e 3 centesimi di custodia giornaliera e 50 euro per ogni singolo intervento. Dal 4 luglio, termine perentorio, rimozione e trasferimento dei natanti e conferimento in discarica dei relitti e di qualsiasi materiale raccolto e non più utilizzabile, verrà eseguito d’ufficio con spese a carico dei responsabili del bene “declinando qualsiasi responsabilità rispetto ad eventuali danni ai natanti che dovessero verificarsi durante le operazioni”. Ai responsabili, inoltre, verrà irrogata la sanzione pecunaria da 41 a 169 euro per i natanti abbandonati sulla carreggiata e da 85 a 338 euro per quelli abbandonati sul marciapiede.
L’urgenza del provvedimento – si legge nell’ordinanza – deriva dalla necessità di prevenire con l’avvento della stagione estiva l’irreparabile conseguenza sul normale svolgimento sia della circolazione veicolare e pedonale, quanto delle manifestazioni ricreativo-culturale. Nonché di garantire a turisti e residenti una normale situazione urbanistica ed igienico-sanitaria. Molte delle imbarcazioni in argomento erano state tirate a secco ed abbandonate durante le ricorrenti mareggiate autunnali, invernali ed anche della scorsa primavera.
Carmelo Caspanello