A Milazzo torna il dissesto e con lui il commissario De Joannon

Si è re-insediato questa mattina al Comune il dottor Valerio De Joannon, vice prefetto aggiunto di Messina, nominato commissario straordinario all’inizio dello scorso anno dall’assessore regionale alle autonomie locali e della funzione pubblica, Patrizia Valenti contestualmente al decreto di sospensione del consiglio comunale, “ai sensi dell’art. 109/bis dell’Ordinamento Enti Locali, nelle more della definizione della procedura di applicazione della sanzione dello scioglimento”.

De Joannon aveva ricoperto l’incarico sino allo scorso febbraio quando il Cga aveva emesso un’ordinanza che sospendeva gli effetti del dissesto e quindi le varie nomine commissariali;
a seguito della nuova pronuncia delle scorse settimane che revoca quell’ordinanza e quella precedente del settembre 2013, è tornato a Palazzo dell’Aquila.

Il neo commissario, che a Milazzo dovrà occuparsi della provvisoria gestione dell’Ente in sostituzione del consiglio comunale, è stato ricevuto dal segretario generale, Santi Alligo, incontrando successivamente il sindaco Carmelo Pino e l’assessore alle Finanze, Pippo Midili.
Ultimate le procedure previste dall’iter di nomina, con l’assistenza del vicesegretario generale vicario, Lucia Messina, si è insediato nella Presidenza del Consiglio per avere un primo quadro della situazione.

Oltre al commissario, viene re-insediata al Comune la Commissione straordinaria di liquidazione nominata dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro degli interni. Ne fanno parte la dottoressa Maria Di Nardo, funzionario della Prefettura di Messina, la dottoressa Margherita Catalano, dirigente della Prefettura di Messina ed il professor Antonio Danese revisore dei conti.

I componenti hanno incontrato il Sindaco Carmelo Pino, il Commissario straordinario Valerio De Joannon e successivamente il Segretario Comunale, Santi Alligo. Dell’insediamento è stato redatto apposito verbale col vicesegretario dell’Ente, Lucia Messina; l’organo straordinario di liquidazione, contestualmente, ha preso possesso delle stanze individuate come sede di lavoro in loco e nei prossimi giorni comunicherà sul sito istituzionale dell’Ente la propria futura attività lavorativa.