Toponomastica e punti informativi “da terzo mondo”

“Una città che si vuole vantare di essere a vocazione turistica non può lasciare i simboli più importanti per la mobilità e la permanenza dei turisti in centro nel degrado e nella devastazione più assoluta”. Il consigliere comunale Libero Gioveni si riferisce sia ai punti di informazione turistiche in centro città sia alle tabelle di indicazione delle vie.

“Oltre ad aver perso totalmente la loro funzionalità – afferma Gioveni -, quello di piazza del Popolo, per esempio, è stato completamente spogliato, costituiscono un obbrobrio da rimuovere. Pensare solo per un attimo che turisti e croceristi vorrebbero avvicinarsi a queste strutture per trarne utilità per vedere poi simili orrori deve farci arrossire. Anche quelle invece che sarebbero dovute essere tabelle luminose indicanti le vie cittadine si ritrovano immerse nell'assoluto degrado. Alcune sporche, altre sbiadite, altre ancora addirittura mancanti”.

Gioveni si è rivolto all'assessore al turismo e alla toponomastica, Tonino Perna, “affinché adotti con urgenza tutte le misure necessarie per rendere più decorosi e funzionali i servizi durante la permanenza attuale e futura di turisti e croceristi nella nostra città”. E, prima ancora che per i turisti, certi “spettacoli” sono un insulto per i cittadini stessi anche perché spesso riguardano anche semplicissimi cartelli stradali distrutti…