Continuano ancora le richieste di manutenzione del territorio messinese da parte dei quartieri. Questa volta è Camaro a riportare condizioni di assoluto degrado, in particolare delle aiuole, a partire all’altezza del ponte autostradale di Messina Centro fino ad arrivare quasi all’altezza di piazza Fazio. Per tale motivo, il Consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto si rivolge all’Amministrazione Comunale per richiedere un tempestivo intervento sul territorio.
È ormai da diverse anni che le aiuole non vengono curate. A peggiorare, inoltre, questo stato di degrado sono gli “sciacalli ambientali”, che depositano continuamente cataste di eternit nel lungo tratto. La condizione è altrettanto infelice anche per le aiuole di via Faraone sempre a Camaro. “E’ una situazione – sottolinea Alessandro Cacciotto – oltre che pericolosa da un punto di vista della salute anche raccapricciante, considerando la forte espansione demografica che la zona ha avuto negli ultimi anni”.
A tal proposito, il Consigliere della Terza Circoscrizione invita il Sindaco Accorinti e l’Amministrazione Comunale a cominciare ad interessarsi delle zone periferiche della città di Messina, effettuando dei veri e propri sopralluoghi. Perché non solo il centro messinese è teatro di problemi e disagi ambientali.
Sempre dal III quartiere, da parte del consigliere Mario Barresi, insieme al consigliere comunale Benedetto Vaccarino, arrivano richieste di intervento al mercato Vascone. In particolare si richiede: 1) la disinfestazione dei bagni con possibile affidamento ad un addetto che provveda giornalmente alla pulizia e alla custodia; 2) pulizia dei tombini delle acque reflue presenti in ogni box con relativa disinfestazione e derattizzazione; 3) sistemazione di alcune mattonelle divelte. Vi sono inoltre interventi esterni al mercato ma necessari a rafforzare la sicurezza di coloro che ne usufruiscono: 1) rifacimento segnaletica orizzontale (strisce pedonali) in prossimità dei due ingressi; 2) pulizia dei tombini acque bianche lungo la via Catania.
(Marco Venuti)