Street Art. Alagna: “Facilitarla come strumento di rigenerazione urbana”

A qualche giorno dall’ordinanza che autorizza per il periodo estivo l’esercizio dell’arte di strada su tutto il territorio comunale prosegue l'attività dell'assessorato alla Cultura, presieduto da Federico Alagna, che ha messo in moto la macchina burocratica approvando una delibera di giunta la promozione della street art nella città di Messina, e che dia seguito al percorso già iniziato dal suo predecessore, Tonino Perna, che ha consentito la realizzazione di murales su tutte le pensiline delle fermate del percorso tranviario, grazie al progetto promosso dall'amministrazione denominato DistrArt -Distretto d'arte urbana.

Attraverso questo nuovo strumento, la realizzazione di murales artistici sugli edifici cittadini sarà fortemente facilitata, con la possibilità di richiedere autorizzazioni agevoli al dipartimento Politiche Culturali (che le vaglierà di volta in volta, sulla base di una commissione appositamente nominata) per la realizzazione di opere su spazi di proprietà comunale, nonché di ottenere il supporto dello stesso dipartimento quale mediatore, nel caso di richieste che riguardino aree la cui titolarità sia di soggetti terzi.

La street art può esser ritenuta tutti gli effetti una forma di rigenerazione urbana, che permette all'arte e alla cultura di poter fiorire in città, anche in funzione turistica. L'evento DistrArt ha permesso a molti cittadini dell'area dello stretto, in particolare i giovani delle scuole e delle università, di potersi incontrare, scambiarsi idee ed opinioni e collaborare insieme per produrre vera e propria arte su muri della nostra città.

Ovviamente sono escluse dal poter essere prese in considerazione tutte le aree private, senza accordo, e gli edifici ed aree su cui vigono vincoli volti alla salvaguardia del patrimonio dal punto di vista storico-artistico, architettonico ed ambientale.

La realizzazione delle opere sarà comunque a carico del proponente, così come l'ottenimento di tutte le autorizzazioni e l'adempimento di eventuali oneri. Inoltre, per le opere realizzate o da realizzare nulla potrà essere preteso, né dagli esecutori né da coloro che mettono a disposizione gli spazi, salvo accordi scritti e firmati da entrambe le parti ed esclusivamente a favore di chi esegue l'opera.

Alagna spiega che : “si tratta di un’iniziativa fondamentale per dare continuità al percorso avviato dall’ex assessore Tonino Perna con DistrArt ed alle numerose iniziative che nel tempo si sono susseguite. Mi preme sottolineare che questa delibera non vuole essere un modo per regolamentare una manifestazione artistica che è per sua stessa natura spontanea e, spesso, di denuncia sociale e politica. Al contrario, è uno strumento messo a disposizione di quelle numerose realtà culturali ed associative che da tempo hanno manifestato l’intenzione di utilizzare le modalità proprie della street art per realizzare interventi artistici nel nostro territorio, di concerto con l’Amministrazione. Questa delibera costituisce un atto fondamentale di una politica culturale ben definita ed orientata a rafforzare la diffusione di forme artistiche che valorizzino gli spazi della nostra città, creando non soltanto bellezza, ma anche e soprattutto momenti di condivisione e luoghi di socialità".