L’ex macello comunale di via Santa Cecilia dimenticato ed abbandonato

L’ex macello comunale di via Santa Cecilia, uno degli edifici storici della città, è in uno stato di completa desolazione. A mettere in evidenza l’attuale situazione dell’immobile è il consigliere comunale Libero Gioveni , occupatosi in passato, a più riprese, dei progetti concernenti il destino della struttura.

Gioveni precisa immediatamente come le precedenti Amministrazioni, pur avendo inserito il bene nel piano di alienazione degli immobili, non erano poi riuscite ad attuare quanto pianificato a causa di gare d’appalto che risultavano “puntualmente deserte”. Il consigliere inoltre aggiunge che la Giunta Accorinti, in occasione dell’ultimo piano di dismissioni votato dal Consiglio Comunale nel febbraio 2015, non aveva ritenuto idoneo l’inserimento dell’immobile.

Gioveni poi specifica: “avendo personalmente trattato più volte le vicende dell’ex macello, sia in merito alla proposta di realizzare un dormitorio pubblico” – iniziativa poi attuata dal sindaco nei locali degli ex magazzini generali – “sia per i reiterati esposti da me presentati per la presenza serale di prostitute, mi preme conoscere il reale destino dell’ex macello comunale”.

Secondo il consigliere risulta quindi evidente l’impellente necessità di decidere le sorti della proprietà comunale, esempio emblematico, a detta del consigliere, degli annunci pieni di “belle intenzioni” e poi non concretizzati “a cui questa Amministrazione ci ha purtroppo abituati”.

Toccherà quindi anche al neo assessore Alagna oltre a tutta la giunta riabilitare una struttura che, “rivestendo una invidiabile posizione strategica in città, non si può certamente non restituire alla fruizione della cittadinanza”.

Amerigo Luca Caridi