Incivili bruciano un tratto di tubo fognario nella costa di Tarantonio

A Tarantonio, è stato bruciato un tratto di tubo plastificato fognario lungo la costa. Immediato il soccorso di una ditta dell’Amam, che si è presentata nel luogo per riparare la fuoriuscita di liquami fognari del pozzetto.

A porre subito l’attenzione sull’accaduto è il Consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che, recatosi sul sito, ha accertato la dinamica del fatto. “Qualche incivile ha sicuramente depositato delle erbacce sul tubo plastificato ed ha provveduto ad incendiare i rovi e rami secchi distruggendo circa 4 metri di tubo”. Il Consigliere si rivolge, quindi, al Sindaco di Messina, invitandolo a programmare l’intervento tempestivo di professionisti specializzati per la protezione delle coste.

Già la popolazione dei villaggi circostanti il mar Tirreno deve convivere con una tendenza erosiva molto accentuate del litorale, dalle mareggiate e dal rischio idrogeologico. Ora si aggiungono anche gli atti vandalici. L’AMAM interviene sempre con rapidità alla sistemazione della fuoriuscita di liquami fognari. Ma questo non basta poiché i lavori appena ultimati vengono nuovamente danneggiati dalla furia del mare. “È quindi necessario – sottolinea Mario Biancuzzo – prevedere appositi finanziamenti e programmare interventi mirati alla riqualificazione ed al ripristino delle condizioni di sicurezza per la popolazione. Nonché la posa di massi a mare per tutelare anche la rete fognaria che viene distrutta in continuazione, causando l’inquinamento del mare per opera dei liquami fognari. Grazie a queste richieste si può garantire un miglioramento del tratto di costa di Tarantonio”.

(Marco Venuti)