E’ stata riqualificata da poco ma la solita accoppiata composta dalle azioni degli incivili e dai mancanti interventi dell’amministrazione comunale comporta i soliti risultati. “Percorrendo la Scalinata Santa Barbara – affermano il consigliere comunale Piero Adamo ed il collega della IV circoscrizione, Daniele Travisano -, l’attenzione cade su tutto tranne che sugli scorci incantevoli di una Messina che da lì è possibile ammirare, e chi ama la città non accetta di dover notare quotidianamente scritte sui muri, rifiuti a terra, erbaccia, e tanto altro. Abbiamo ricevuto ancora una volta foto che ritraggono il degrado della città, in particolare nel centro storico e in punti che potrebbero essere il nostro fiore all'occhiello. La totale assenza di controlli e di programmazione da parte dell’amministrazione comunale vanifica ogni intervento di riqualificazione”.
Non solo la Scalinata Santa Barbara. “Riceviamo e inoltriamo costantemente segnalazioni da parte di cittadini che sono stanchi di vivere nel degrado e nella sporcizia – proseguono i due consiglieri – e aspettiamo ancora da parte dell’assessore Ialacqua soluzioni, in termini di atti amministrativi, necessarie per il rilancio della città e meno proclami da semplice ambientalista”.
Dalle critiche, si passa alle proposte concrete: “E’ previsto nella nuova tabella di divisione dei fondi Tasi, l’impiego di alcune risorse per la sicurezza e il controllo urbano. Si installino dunque delle telecamere di sorveglianza nella Scalinata Santa Barbara per disincentivare ed eventualmente punire chi la sporca con rifiuti e con scritte sui muri. Si restituisca dignità e decoro alla Scalinata, una delle tante bellezze bistrattate della nostra città. A questo proposito – concludono – ci domandiamo infatti che fine abbiano fatto le indagini scaturite dalle riprese che hanno identificato gli autori di scritte vandaliche nei muri di Palazzo Zanca. Insomma, quando si comincerà a punire gli incivili?”