Per i lavoratori dell’Atm si profila un Natale amaro

All’orizzonte, per i lavoratori Atm c’è un Natale in rosso, senza stipendio, nonostante gli spiragli che sembravano essersi aperti sul fronte emolumenti.

A segnalare il rischio sono le organizzazioni sindacali Or.SA, Ugl e Cub Trasporti con una nota nella quale viene anche evidenziata l’incongruenza dei parcheggi gratuiti in alcune zone, in coincidenza delle festività

“Sono incomprensibili i ritardi nella firma del mandato per l'accredito del milione e trecento mila euro relativi al dodicesimo di dicembre, che pare sia stato firmato solo venerdì,- scrivono Michele Barresi, Francesco Alizzi e Francesco Urdì- – mentre non risulta ad oggi approvata la determina da parte della ragioneria comunale sull'anticipo dei 904 mila euro richiesta a fronte delle garanzie ottenute sull'erogazione delle risorse ex art 1 lg58/2010 entro il 31 dicembre da parte Regione somme necessarie per garantire stipendi e contributi”.

Da Palazzo Zanca nei giorni scorsi erano arrivate garanzie per il pagamento, entro Natale, almeno di uno stipendio sui tre e mezzo non ancora erogati, una boccata d’ossigeno indispensabile per decine di famiglie, ma il rischio è che, concretamente, i lavoratori riescano ad ottenere le somme non prima del 27 dicembre, trascorrendo senza soldi le festività.

"Non capiamo perché quando si tratta di ATM , spesso la macchina burocratica comunale si inceppi – continuano i sindacalisti – e a pagarne le conseguenze siano sempre i lavoratori .Ad oggi non è stata trasferita la valuta del dodicesimo nelle casse BNL dell'Atm e se non si interverrà urgentemente per accelerare i tempi tecnici delle operazioni bancarie faremo trascorrere, solo per negligenza, un pessimo natale a 600 famiglie. Temiamo, vista la tensione che si percepisce tra i lavoratori, che possano esserci ulteriori forme spontanee di protesta proprio nel periodo delle festività”

Or.SA, Ugl e Cub chiedono al Commissario Alligo e al Commissario Croce di far chiarezza e verificare i motivi dei ritardi e allo stesso tempo anche per capire quali siano state le difficoltà riscontrate da parte della Ragioneria del Comune per l'anticipazione dei 904 mila euro. I sindacati chiedono anche la possibilità di reperire ulteriori risorse da destinare al pagamento di almeno un'altra mensilità, magari attingendo al fondo di garanzia , o anticipando le eventuali maggiori somme destinate all'Atm per il 2012 nell'ambito del Bilancio previsionale.

“E' paradossale inoltre – continuano Barresi, Alizzi e Urdi' – che in tale contesto in cui non si riesce a far fronte neppure alla normale amministrazione giunga con delibera comunale n936 del 4 dicembre la disposizione di consentire la sosta gratuita all'interno del parcheggio Cavallotti e nel parcheggio La Farina dal giorno 8 dicembre al 6 gennaio in concomitanza con l'istituzione dell'isola pedonale in Via dei Mille.Provvedimento di cui non comprendiamo le motivazioni visto che i posti auto sottratti alla Ztl dalla pedonalizzazione di Via dei Mille erano a pagamento. Tale operazione costerà all'Atm un mancato incasso di circa 70 mila euro in un periodo di forte crisi aziendale. "

I sindacati chiedono un incontro urgente sia con Croce che con Dalmazio per dare un'accelerazione alla ratificazione del contratto di servizio verificando il percorso piu' opportuno da seguire per il risanamento dell'azienda tutelando sia i posti di lavoro che la qualità del servizio.

Ma a proposito del parcheggio di Cavallotti, un lettore di Tempostretto, ci ha inviato questa mattina una segnalazione, proprio per quel che riguarda la possibilità di posteggio gratuito all’interno del silos. “Stamane sono entrato al parcheggio "Cavallotti"- ci scrive Gianni Bruno- ed, all'ingresso, c'era un bel cartello che specificava l'ingresso gratuito ai piani non riservati agli abbonati. Sono quindi salito direttamente al secondo piano ed ho parcheggiato la macchina (in tutto saremmo stati una decina e fuori le macchine in doppia fila).Mi accorgo però che è l'unico piano a disposizione in quanto le due rampe, da e per il terzo piano,
sono chiuse con transenne. Scendo giù e chiedo come mai gli altri tre piani non siano a disposizione!Risultato: risposte vaghe ed imprecise!!!!!!!!
Ma se per puro caso la mentalità del "messinese" cambiasse ed andassero in tanti al suddetto parcheggio come pensate che sarebbe la situazione ai piani? IL CAOS TOTALE e nessuno controllo”.

Appare assai improbabile che la mentalità del messinese cambi e quindi continueranno tutti a posteggiare in doppia e tripla fila davanti ai negozi, ma, qualora davvero dovesse accadere il miracolo di Natale, ha ragione il signor Bruno a segnalare la totale confusione e disorganizzazione, come se, quel che fa la mano destra non è conosciuto dalla mano sinistra.

Rosaria Brancato