Tagliate le gomme dell’auto di un commerciante contrario all’isola. Trischitta: “Metodi mafiosi”

Aveva parcheggiato la sua Fiat Punto in via dei Mille sabato scorso intorno alle 13. Ieri mattina, alle 9, si è accorto che tre ruote erano state tagliate “presumibilmente con un oggetto appuntito”. E’ quanto ha denunciato ai carabinieri della Stazione Arcivescovado un commerciante messinese, in prima linea tra i contrari all’isola pedonale.

Nel verbale, non c’è alcuna relazione tra le cose, ma il consigliere comunale Giuseppe Trischitta lo dà per certo ed esprime la propria solidarietà “al titolare dell’attività commerciale operante in via dei Mille da oltre 50 anni. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza – afferma – in un clima intimidatorio posto in essere da vandali appartenenti a organizzazioni e comitati pro isola che, con metodi mafiosi, intendono imporre scelte non condivise. Non mi riferisco assolutamente all’associazione Millevetrine, composta, come il comitato dei ricorrenti, da commercianti onesti e, prima di tutto, cittadini civili il cui agire non potrebbe mai neanche essere sfiorato dall'idea di compiere atti vandalici, e neanche ai cittadini che hanno civilmente manifestato nel mese di agosto. Parlo invece di gruppi che si formano sul web al solo scopo di insultare pesantemente consiglieri e fomentare odio e rancore al fine di tentare di minare, con scarso successo, il percorso di collaborazione tra l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale per istituire un'isola pedonale da tutti condivisa”.

Il consigliere ricorda “le frasi violente e gli insulti proferiti, attraverso siti pro Accorinti, nei confronti dei consiglieri comunali che democraticamente hanno istituito lo scorso 29 luglio l'attuale isola pedonale”.

Dopo quella decisione, scese in piazza a favore dell’isola pedonale anche Nino Frassica, che Trischitta chiama in causa. “Non mi aspetto che intervenga con una delle sue battute poiché non c’è più niente da ridere”. Intervento che invece il consigliere si aspetta da parte del sindaco Accorinti e dell’assessore Cacciola, augurandosi anche – conclude – che l'assessore al commercio, Patrizia Panarello, mostrando lo stesso tempismo che ha avuto nei miei confronti per la presunta e falsa vicenda delle " galline alla riscossa", emetta un comunicato dello stesso tenore per questa inquietante vicenda”.

Solidarietà giunge anche da parte del consigliere Nicola Cucinotta, anch’egli in prima linea nella battaglia contro l’isola pedonale varata dall’amministrazione comunale. “Un gesto deprecabile, un attentato vile e delinquenziale per il quale esprimo il mio forte sdegno e la mia preoccupazione, auspicando una rapida soluzione investigativa che individui e punisca con pene appropriate i responsabili. Non è la prima volta e mi chiedo a chi toccherà prossimamente, ad un altro ricorrente o ad uno dei consiglieri comunali inserito nelle liste di proscrizione apparse nei social network, solo per aver detto no all'isola pedonale in via dei Mille?”.

Cucinotta chiede l’intervento del prefetto e invita “l'intera base produttiva messinese, il sindaco, le organizzazioni sindacali, le associazioni e l'intera comunità a non restare silenti ma ad esprimere anche loro, e insieme, un forte sdegno, condiviso e unanime, contro la violenza”.

Infine, una frecciata anche all’assessore Cacciola. “Esorto taluni componenti dell'amministrazione comunale a smorzare i toni, ad evitare per alcune vicende comunicati che creano rancore e divisioni.

(Marco Ipsale)