Rinviati a giudizio tutti gli imputati nell’inchiesta sulla gestione de “Il Detective”

Tutti e diciannove gli indagati del processo sulla gestione della società di vigilanza “Il Detective” e sull’appalto per i servizi di vigilanza al Policlinico ed all’Università di Messina. Lo ha deciso il gup Daria Orlando che ha rinviati tutti al prossimo 22 febbraio, quando gli indagati si dovranno presentare davanti ai giudici della Seconda Sezione penale del Tribunale. Le accuse contestate a vario titolo sono estorsione, appropriazione indebita, falsa testimonianza minaccia, rivelazione di segreto d’ufficio,truffa,turbativa d’asta. Rinviati a giudizio il funzionario comunale Carmelo Altomonte, Pietro Cacace (marito di Daniela Corio), Federica Cacace (figlia di Daniela Corio), Massimiliano Carrozza, del vice prefetto aggiunto Gabriella Maria Ciriago, Antonina Corio, Cristina Corio, Daniela Corio, Natala Corio, del poliziotto in pensione Emanuele Galizia, dell’impiegato della Provincia Giuseppe Giammillaro, di Marco Lenci (marito di Antonina Corio), del commercialista Giuseppe Marisca, Pietro Previte, Salvatore Privitera, Maria Russo, dell’ex amministratore della società Vincenzo Savasta, Antonino Lo Giudice e della guardia giurata Pietro Sofia.