Dia: sequestro da 1.2 mln a padre e figlio di Caronia, arrestati

Sono padre e figlio e già in passato sono finiti nel mirino della Direzione investigativa antimafia i due imprenditori di Caronia arrestati oggi.

L'accusa nei loro confronti è di trasferimento fraudolento di valori. Messo in atto, ipotizzano gli investigatori, per eludere i provvedimenti giudiziari.

Gli accertamenti degli uomini della Dia, ai comandi di Renato Panvino, hanno permesso di ricostruire i passaggi societari e di rami di impresa, in realtà sempre gestiti dagli imprenditori già colpiti dalla giustizia.

Il procedimento, coordinato,dalla DDA di Messina, guidata dal procuratore capo Maurizio De Lucia, è sfociato nel sequestro di beni e titoli per un milione 200 mila euro.

Sotto chiave sono finiti auto di lusso e mezzi d'opera.