L’Idv: “Genovese dica se vuol allearsi con l’Udc e lasciare il centro-sinistra”

“Noi parliamo con il centro-sinistra ma deve essere Genovese a dire chiaramente con chi vuole allearsi, se con l’Udc o con la sinistra”. Il segretario cittadino dell’Idv Salvatore Mammola alla vigilia di una lunghissima tornata elettorale che si concluderà nell’estate del 2013 fa il punto sulla coalizione.
“E’ arrivato il momento di sapere cosa vogliono fare. Il proprietario del Pd a Messina, pardon, il leader, Francantonio Genovese, deve chiarire quale tipo di alleanza vuol portare avanti, se vuole stare con l’Italia dei Valori, Sel e gli altri partiti della sinistra oppure se vuole allearsi con l’Udc e allora uscire dal centro-sinistra”.
Secondo l’esponente dipietrista non ci sono alternative, se il Pd deciderà di stare con i centristi, non esisteranno margini di spazio per un’alleanza anche l’Idv.
“Mi chiedo come sia possibile che il Pd possa stringere alleanze con un partito come l’Udc che continua a governare con il Pdl sia al Comune che alla Provincia e continuerà a farlo non solo fino a domani, ma anche dopodomani tra un mese e fino all’ultimo giorno utile. Errare è umano, perseverare è diabolico. Non si può far stare insieme il diavolo e l’acquasanta, anche se in questo caso non si capisce chi è il diavolo e chi l’acquasanta. Per quel che riguarda ldv non stringiamo alleanze con l’Udc che ha contribuito alla distruzione di città e provincia. Se Genovese vuol fare questa scelta la faccia pure, ma gli elettori del Pd ne prenderanno atto”.

Qualsiasi discorso su candidature e programmi nel centro-sinistra quindi secondo Mammola non potrà prescindere da questo primo punto, la chiarezza sui rapporti con i centristi. E non si può perdere altro tempo in ambiguità o rinvii perché già le regionali sono alle porte e saranno una sorta di “test” per il futuro.
L’Italia dei valori è d’accordo anche alle primarie di coalizione, “purchè siano estese ai messinesi e non riservate ai soli tesserati del Pd…..”.
Le nuvole della protesta sono arrivate anche in riva allo Stretto dove, secondo Mammola, può accadere quanto successo a maggio nella terra di Nania, Barcellona, adesso guidata da Maria Teresa Collica, espressione dei movimenti, dell’associazionismo e dei partiti della sinistra.
“Se Genovese dovesse decidere di allearsi con l’Udc noi continueremo per la nostra strada. E’ inutile parlare di programmi, tutti i programmi all’inizio sono belli, basta fare un copia e incolla. Il problema è realizzarli e con quale squadra. Non basta cambiare l’anno di presentazione del programma e qualche parola, si devono mantenere gli impegni presi. Chi ha votato Buzzanca era entusiasta del suo programma. Ora mi chiedo, ma le ha realizzate le cose che aveva annunciato? I suoi elettori sono ancora così entusiasti come il primo giorno?”
Sul fronte dell’ antipolitica che cresce di giorno in giorno e sul ruolo esercitato dall’opposizione a Messina il segretario cittadino non fa sconti: “L’antipolitica è rappresentata da chi finora ha governato, spero davvero che i messinesi sappiano che la vera politica è ben altro. Quanto alla seconda domanda, l’opposizione chi…?”

C’è poi il capitolo Reset, l’Idv ha partecipato ad una sola riunione del movimento cittadino nato lo scorso anno “Personalmente ho ottimi rapporti con Tinaglia, ma politicamente abbiamo idee diverse. Loro hanno detto chiaramente che non vogliono stare né a destra né a sinistra. Io la penso diversamente, le scelte si devono fare. Reset ha annunciato che presenterà una lista e candiderà una donna a sindaco. Mi auguro che oltre ad essere una donna sia anche brava, perché non è una questione di sesso, non si può dire, presentiamo una donna e basta, indipendentemente dalle qualità. Quando vado dal medico voglio sapere se è bravo non di che sesso sia”.
Quando gli chiedono come s’immagina il futuro sindaco di Palazzo Zanca non ha un’idea ben precisa, spera solo che sia possibile cambiare e che non ci siano “ritorni al passato”, il già visto, l’usato sicuro, non comporta una crescita.

Da mesi, in piena crisi di partiti, c’è la fila dietro la porta dell’Idv, per quanti, dall’Mpa al Pdl passando per il Pd scappano verso lidi con poltrone più sicure, annunciando di portare in dote interi serbatoi di voti.
“Guardi noi stiamo valutando le singole persone e basta. Abbiamo detto molti no finora. A chi ci chiede di Lo Monte rispondo che finora non ci siamo neanche incontrati. A chi mi chiede di Calogero Ferlisi dico che al momento non è così, ma se così fosse o quando sarà gli consegneremo la tessera in conferenza stampa”.
Sui nomi, così come sul suo futuro personale, non si sbilancia, anche se per Mammola dopo l’impegno come segretario cittadino c’è in vista la candidatura alle politiche, nel 2013. E proprio con l’occhio del segretario cittadino vuol guardare al prossimo passo, che è quello delle alleanze nel centro-sinistra.
“ I miei figli vanno a scuola nella stessa scuola di tutti gli altri figli di messinesi. Vanno a curarsi negli stessi ospedali di tutti gli altri figli di messinesi, vanno a giocare negli stessi parchi. Allora egoisticamente voglio che i miei figli e quelli degli altri messinesi abbiano tutti una città migliore. Non voglio per i miei figli un presente o un futuro diverso da quello dei figli degli altri, voglio che tutti, esattamente tutti, abbiano le stesse opportunità e la stessa città e che questa sia migliore per tutti”.
Rosaria Brancato