L’ultima seduta ha scatenato mille polemiche. Il dibattito è stato fin troppo acceso tanto da essere sospeso più volte e interrotto definitivamente sulle parole del sindaco Accorinti, che non ha potuto concludere il suo intervento (vedi primo correlato). Favorevoli e contrari continuano a scontrarsi, gli uni accusatori degli altri. Confesercenti parla di 103 adesioni all’isola pedonale, Confcommercio ribatte con 179 pareri contrari e chiede che l’isola sia istituita solo nei week end. E’ questa una delle proposte che sembra avallata da un gruppo di consiglieri comunali, preoccupati dalle ripercussioni negative sull’economia cittadina. Se ne riparlerà stasera, alle 19, nel corso di una nuova seduta, stavolta dedicata agli interventi dei consiglieri.
La proposta di istituire l’isola pedonale solo nei week end, però, andrebbe a confliggere con l’idea di abbellire l’area, migliorare l’arredo urbano e creare uno spazio aperto permanente. Ecco allora che anche oggi verrà riproposta un’altra idea, avanzata già da tempo da un gruppo di undici consiglieri comunali (vedi secondo correlato): lo spostamento dell’isola pedonale da via dei Mille verso il viale San Martino, fino all’incrocio con via Santa Cecilia. Quale, secondo i consiglieri, la discriminante tra le due strade? In via dei Mille sono stati eliminati parcheggi a pagamento, cosa che non accadrebbe sul viale parallelo, dove non sono previsti neppure a traffico aperto. Si riaprirebbe una via scorrevole e si eliminerebbe la sosta selvaggia sul viale San Martino. Discorso simile, in forma ridotta, per la riapertura del piccolo tratto di via Giordano Bruno fino all’incrocio con piazza Cairoli e via XXVII luglio.
L’idea dell’isola pedonale sul viale San Martino fino a via Santa Cecilia è condivisa anche dall’amministrazione comunale e dall’assessore Cacciola, ma senza escludere via dei Mille (vedi terzo correlato). Su questa querelle si giocherà gran parte del futuro dell’isola, soprattutto nel momento in cui, al termine dei sei mesi di sperimentazione, dovrà essere inserita nel Put, il Piano Urbano del Traffico, che dovrà andare al vaglio del Consiglio comunale.
Senza entrare nel merito della “diatriba” tra il viale San Martino e la via dei Mille, la proposta dei consiglieri ha una piccola incongruenza: non è prevista, al momento, la pedonalizzazione delle vie perpendicolari tra il viale San Martino e via dei Mille, che resterebbero “monche”.
L’ultima proposta, in ordine di tempo, arriva dalla consigliera Antonella Russo, che ha inviato una nota di indirizzo al sindaco Accorinti e all’assessore Cacciola con la quale chiede “l’istituzione di un servizio di trasporto gratuito da e per i parcheggi Cavallotti e Zaera fino all’interno dell’isola pedonale, da realizzarsi tramite l’utilizzo dei trenini turistici esistenti in città”.
A dire il vero, la navetta bus di collegamento gratuita tra il Cavallotti e l’isola pedonale c’è già e, nei giorni scorsi, sono giunti a ridosso dell’area anche alcuni pullman turistici. A due passi dal parcheggio Zaera, poi, c’è una fermata del tram.
Secondo la consigliera Russo, però, “l’iniziativa permetterebbe ai cittadini un collegamento molto più veloce di quello attuale e veicolerebbe un ingente numero di turisti che, attratti anche dalla presenza del trenino, sarebbero invogliati a recarsi nel cuore commerciale della città per i loro acquisti”.
Mentre il dibattito impazza, l’amministrazione comunale programma nuovi interventi per rendere l’isola più confortevole e accattivante sia per i cittadini sia per i turisti. Da oggi, il via agli eventi di carnevale (vedi quarto correlato), ma è già emerso l’impegno di varare in tempi brevi una delibera con la quale si impegnino nuove risorse per migliorare gli arredi, il verde, l'illuminazione e quant'altro possa essere utile per rendere più gradevole l'area, senza dimenticare ovviamente l'organizzazione di eventi culturali e di svago. L'amministrazione si ritiene convinta che dopo questa prima fase di rodaggio l'isola pedonale darà i frutti che ci si aspetta in termini di vivibilità e di incremento commerciale, così come del resto si sono avuti in tutte le città che hanno sperimentato isole pedonali anche ben più estese di questa. "Si rimane disponibili ad ogni proposta di miglioramento – ha dichiarato l'assessore all'arredo urbano, Daniele Ialacqua, – nell'intento di salvaguardare sia le attività commerciali che insistono nell'area considerata sia il diritto dei cittadini ad avere porzioni di territorio libere dall'asfissiante traffico cittadino ed in grado di migliorare la qualità urbana, precondizione essenziale per la crescita economica, sociale e culturale del nostro territorio".
(Marco Ipsale)