“Rivoluzione al Comune di Messina: dopo vent'anni stabilizzati 300 precari e assunti 120 lavoratori”. Quello appena riportato è il titolo del comunicato, dai toni poco sobri e certamente poco istituzionali , con cui una settimana fa esatta la giunta annunciava la stabilizzazione dei precari storici di Palazzo Zanca .
Il provvedimento esitato dall’esecutivo è adesso al vaglio del Collegio dei revisori dei conti e dovrà finire anche sul tavolo della commissione ministeriale, cui spetterà l’ultima parola.
Tuttavia, sindaco ed assessori non hanno atteso il responso finale e – tramite comunicato inoltrato alle redazioni dalla segreteria del sindaco ( e non dall’Ufficio stampa) – hanno inneggiato alla rivoluzione compiuta.
Eppure, già un anno fa, in occasione degli auguri di Natale, il sindaco Accorinti aveva annunciato la stabilizzazione deli precari, dovendo invece poi fare i conti con una serie di ostacoli e paletti posti dal Ministero che hanno reso quela delibera inattuabile.
In quell’occasione parlò di quasi 500 assunzioni con contratto a tempo indeterminato, mettendo a confronto il “virtuoso” Comune di Messina con la compagnia aerea Meridiana, che proprio in quei giorni paventava tagli al personale.
Vi riproniamo il video di un anno fa con le dichiarazioni del primo cittadino in merito alla stabilizzazione dei precari. Stabilizzazione che 12 mesi dopo non è ancora realtà. Nonostante gli annunci e nonostante sbandierate rivoluzioni sui gruppi social che portano il nome di Accorinti.