Il prof. Vita resta in campo: “Mia candidatura in discontinuità rispetto all’attuale gestione”

Nessun ritiro della candidatura, nessun passo indietro. Il professore Giuseppe Vita resta in campo e parteciperà da protagonista alle elezioni per il nuovo rettore, che si svolgeranno il 24 maggio ma potrebbero continuare il 27 maggio, per l’ eventuale secondo turno, e protrarsi sino l 31 maggio, in caso di ballottaggio.

Il direttore del Centro Nemo Sud ha scelto Tempostretto per smentire le voci che lo vorrebbero in procinto di tirarsi fuori dalla competizione elettorale per lasciare il posto al professore Giacomo Dugo ed assecondare la volontà dell’attuale rettore Francesco Tomasello , che dopo aver inizialmente individuato in Vita il suo giusto erede, pare abbia “virato” sul professore di Scienza degli Alimenti (vedi correlato) .

Il ripensamento di Tomasello nascerebbe dall’eccessiva autonomia del neurologo, che infatti non ha paura di prendere le distanze dall’attuale magnifico, affermando candidamente: «La mia candidatura si pone in netta discontinuità rispetto all’attuale gestione, per quanto non sia da gettare tutto ciò che è stato fatto. Per molto tempo sono stato indicato come l’erede designato del rettore Tomasello, ma solo perché entrambi siamo professori presso la facoltà di Medicina. Il mio impegno e la mia disponibilità -continua – sono a favore dell’intera Istituzione accademica, sono stato il primo ad ufficializzare la mia candidatura ed in questi quattro mesi ho avuto accanto tantissime persone che hanno creduto nel mio progetto ed è per questo che non mi è mai passato per la testa di fare un passo indietro».

«Chi parla di accordi e trattative tra me e Dugo – afferma ancora il professore Vita – sbaglia, in questo modo la campagna elettorale rischia di intorbidirsi, lasciando poco spazio al dibattito sui programmi e sui problemi dell’Università, che sono tanti».

Il direttore del Centro Nemo Sud lancia, infine, un ultimo messaggio: «Io continuo, questa è la mia dichiarazione di autonomia». Facile intuire chi sia il destinatario del messaggio. Chissà come la prenderà Tomasello, che era pronto a “scaricare” Vita, il quale invece scarica lui e va dritto per la sua strada. (Danila La Torre)