Non più ad Aprile ma un mese dopo: elezioni amministrative 26 e 27 maggio

Anche in Sicilia le elezioni amministrative si terranno il 26 e il 27 maggio p e non più il 21 ed il 22 Aprile, come inizialmente deciso. Lo ha deliberato la Giunta regionale, riunita a Catania, che ha quindi scelto di adeguarsi alla data stabilita dal Ministero dell’Interno. L’anticipazione ad aprile delle consultazioni elettorali di Comuni e Province dell’isola era stata accolta con sfavore da numerosi esponenti politici, da qui il dietro-front, come spiegato dal presidente della Regione, Rosario Crocetta ,in un’intervista rilasciata all’Ansa.

«Abbiamo voluto accogliere – ha spiegato il governatore – le richieste di quanti ci indicavano di fare coincidere la data delle amministrative in Sicilia con quelle nel resto della nazione . Onestamente – ha precisato Crocetta – noi avremmo preferito una data ravvicinata, ma ci hanno fatto notare che non è giusto fare la campagna elettorale amministrativa mentre è in corso quella per le politiche che ha ben altri risvolti e quindi ci sarebbe stata un po' di confusione».

I partiti possono, dunque, tirare un sospiro di sollievo, concludere la campagna elettorale in corso per le elezioni politiche e, poi, pensare alle ammnistrative, che coinvolgeranno non solo Messina capoluogo, ma anche la Provincia. Nella zona jonica andranno alle urne 8 comuni: Scaletta Zanclea, Alì Terme, Alì, Roccalumera, Furci Siculo, Casalvecchio Siculo, Roccafiorita, Mongiuffi Melia, Taormina. Nella zona tirrenica, in prima linea ci saranno: Capizzi, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Floresta, Montagnareale, Frazzanò, Gualtieri Sicaminò, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, San Filippo del Mela, San Fratello, Tusa.

Intanto il governatore vara una maxi rotazione di tutti i dirigenti della Regione. Previsti nuovi inserimenti come quello del leader della battaglia antiracket in Sicilia Tano Grasso che da marzo dirigerà il dipartimento tecnico.Da questi uffici dipenderà anche il nuovo Osservatorio regionale sui lavori pubblici e per la legalità che è uno dei punti cardine del programma di Crocetta. Il dipartimento affidato al coordinamento del Presidente delle federazioni antiracket si occuperà anche di monitorare e vigilare sul sistema degli appalti pubblici.