Piano di dimensionamento scolastico: arriva l’impugnazione del sindaco Buzzanca

Dopo le denunce alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica di Palermo da parte di un centinaio di cittadini del villaggio messinese di Ganzirri, per gli aspetti di natura contabile e penale, è giunta adesso anche l’impugnazione in sede giudiziaria-amministrativa del Piano di Dimensionamento Scolastico esitato dall’assessore regionale, Mario Centorrino. L’impugnazione non arriva da parte di una delle tante scuole non d’accordo con i propositi del Piano, ma direttamente dala Sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca.

«Dopo la recentissima comunicazione del Direttore Regionale del Ministero della Pubblica Istruzione sui numeri delle scuole siciliane che il prossimo anno non potranno disporre né di un preside, né di un direttore dei Servizi Amministrativi, giacché al di sotto dei 600 alunni, è chiaro ed inconfutabile ormai il più totale fallimento politico e gestionale dell’assessore messinese Mario Centorrino – hanno scritto i rappresentanti dei cittadini di Ganzirri -. E’ evidentissimo l’enorme danno procurato alla scuola siciliana, anche in considerazione che gli istituti lasciati autonomi, secondo gli “inutili” parametri regionali, saranno 1001, ma i Dirigenti Scolastici previsti in organico per la Sicilia dallo Stato e, quindi, disponibili saranno solo 768. Insomma per la scuola dell’isola, per i docenti, per gli alunni e per i genitori una vera calamità sconvolgente e senza precedenti».