Il Tar sospende la multa da 30mila euro per la concessione del Fiumefreddo

Il Tar di Catania ha disposto la sospensione del decreto di contravvenzione e ingiunzione di sanzione amministrativa emesso dal Genio Civile di Catania nei confronti del Comune di Messina e dell’Amam per la concessione dell'acquedotto Fiumefreddo. Secondo il Tribunale, infatti, sussistono le gravi ragioni fatte valere dal Comune di Messina nel suo ricorso consistenti, non solo nella presenza del cosiddetto ‘fumus boni iuris’, che fa ritenere probabile l’accoglimento della tesi secondo cui il rinnovo delle concessioni di derivazione delle acque è soggetto ad una speciale disciplina, sia di carattere normativo che di carattere contrattuale.

“Negli ultimi mesi più volte l’Amministrazione è intervenuta per rassicurare i cittadini che inutilmente il consigliere La Cava prima e più recentemente anche l’onorevole De Luca, avevano messo in allarme per la concessione del Fiumefreddo – scrive l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, – lasciando presagire nuove apocalissi e ovviamente lanciando strali contro l’Amministrazione comunale. La polemica priva di fondamento, tendente solo a gettare fango su un avversario politico, – conclude De Cola – non è certamente utile alla collettività e neanche a chi la fa, ma al contrario genera inutili tensioni, la critica anche dura purchè costruttiva, è sempre benvenuta”.