Ancora fondi per gli impianti di depurazione della provincia: dalla Regione oltre 5 milioni

Dopo le buone notizie emerse dall’ultima assemblea dei sindaci dell’Ato 3 idrico in merito al finanziamento del Cipe per 65milioni, da investire su dieci impianti di depurazione, la Segreteria Tecnica Operativa della società d’ambito ha annunciato l’arrivo di nuove risorse sul territorio smistate dalla Regione. Nello specifico il Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, sulla scorta del lavoro sinergico svolto con l’Ato e con i sindaci dei comuni interessati, ha finanziato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e l’ampliamento del depuratore intercomunale e delle stazioni di sollevamento del Comune di Roccalumera (1.342.780 euro) e il sistema fognario depurativo a servizio dei comuni di Graniti, Gaggi e Motta Camastra, finalizzato al disinquinamento del fiume Alcantara (4.267.625 euro).
Oltre cinque milioni di euro, con i fondi utilizzati per i superiori interventi che sono stati recuperati dal Piano Stralcio del precedente A.P.Q. firmato il 13/11/2008. «Il lavoro svolto in questi ultimi mesi dalla Sto di Messina sta producendo positivi riscontri per alcuni comuni della provincia peloritana – hanno commentato i dirigenti Santalco e Trovato -, con cui i dirigenti hanno collaborato per la predisposizione degli elaborati tecnici da presentare alla Regione Siciliana per la realizzazione di impianti di depurazione».