Disabili senza stalli, Zuccarello (Pd) e Mammola (Idv) chiedono le dimissioni di Cacciola

Passato il primo fine settimana natalizio, a Palazzo Zanca riprende la normale attività e la giunta deve subito affrontare il caso della rimozione degli stalli personalizzati ad oltre 250 disabili, esploso in seguito alle denunce di associazioni e rappresentanti politici e già foriero di enormi polemiche (vedi correlati).

L’assessore alla viabilità Gaetano Cacciola , ha convocato – d’intesa con il sindaco Renato Accorinti – il dirigente comunale Mario Pizzino, firmatario delle raccomandate con cui è già stata comunicata a centinaia di portatori di handicap la revoca della concessione dello spazio di sosta personalizzato. Il faccia a faccia si terrà in sede di giunta e metterà uno di fronte all’altro sindaco ed assessori da una parte e dirigente alla viabilità Pizzino dall'altra, come fossero parte e controparte di un processo. Nel comunicato stampa diramato qualche giorno fa, l’assessore Cacciola ha infatti fatto capire chiaramente di essere in disaccordo con il modus operandi di Pizzino, dimostrando al contempo di essere all’oscuro di quanto è accaduto in questi mesi sotto i suoi occhi all’interno del Dipartimento viabilità. Dipartimento che Cacciola e Pizzino condividono e dirigono, uno per la parte politica ed uno per la parte tecnica e burocratica.

C’è però chi smentisce che l’assessore alla viabilità non fosse a conoscenza delle comunicazioni dal partite dal Dipartimento e firmate da Pizzino. Il consigliere comunale del Pd Daniele Zuccarello accusa l’assessore Cacciola di avere la memoria corta: « voglio ricordare che in estate, insieme alla collega Donatella Sindoni – si legge in un comunicato – ho presentato una proposta di regolamento accogliendo integralmente quella illustrata l’11 luglio in conferenza stampa dal responsabile regionale del movimento Democrazia disabile Mario Midolo insieme ad altri rappresentanti del movimento ed alla responsabile dei disabili dell’Italia dei valori Lucia Cardillo».

«A quella conferenza stampa, che faceva seguito ad inutili richieste di incontro con l’amministrazione e proteste causate dall’invio delle "famigerate lettere” del Dipartimento viabilità sin da giugno continua Zuccarello- erano presenti anche il segretario cittadino Idv Salvatore Mammola e il coordinatore del movimento Liberi Insieme Roberto Cerreti».

L’esponente del Civico Consesso afferma, inoltre, che «pur ammettendo che il dirigente Pizzino firmi provvedimenti di tale portata “all’insaputa dell’assessore” e che spedisca ai disabili le lettere “incriminate”, non posso però immaginare che Cacciola non legga i giornali o dimentichi quanti hanno vivacemente protestato per un regolamento che penalizza e discrimina fortemente i disabili».

Secondo Zuccarello, quindi, «quest’amministrazione ha la pessima abitudine di non assumersi nessuna responsabilità, scaricandola, una volta a “quelli che c’erano prima” ed un’altra ai dirigenti. La prossima volta scaricherà ogni responsabilità al destino. Mi auguro che Cacciola abbia recuperato la memoria e passi ai fatti piuttosto che trovare nel dirigente un facile capro espiatorio alla propria superficialità. In caso contrario, se non è in grado di gestire il suo Dipartimento, si dimetta».

E la richiesta di dimissioni viene avanzata anche dal segretario dell’Italia dei Valori , Salvatore Mammola, che torna a far sentire la propria voce su questa vicenda.

«Non ricordo quante volte – scrive in un comunicato – dal febbraio 2014, sia a Renato Accorinti che all’assessore Cacciola ho riferito, personalmente ed a mezzo stampa, la vergognosa operazione che il dipartimento viabilità stava portando avanti. Hanno sempre negato e insultato, dandomi dello speculatore politico, sia a me che alla responsabile dei disabili dell’IdV Lucia Cardillo».

« Adesso che il dipartimento viabilità cancella 250 stalli personalizzati – continua il segretario Idv- l’assessore alla viabilità riferisce di non sapere», Il segretario Idv chiede quindi le dimissioni dell’assessore Cacciola, «per manifesta incompetenza ed arroganza». Mammola va oltre e chiede che «venga rimodulata la Giunta per l’incapacità della stessa di portare avanti il programma elettorale per il quale l’Italia dei Valori ha dato il suo contributo nelle scorse elezioni amministrative».

Tanto Zuccarello quanto Mammola parlano, nei rispettivi comunicati, dei regolamenti sulla concessione dei pass rimasti in stand-by. Il consigliere comunale si chiede perché nonostante siano stati presentanti due regolamenti, l’assessore Cacciola si limiti «a tenere in considerazione solo quello presentato dalla collega Fenech, che è stato contestato dai disabili stessi che infatti hanno avvertito l’urgenza di avanzare una loro proposta alternativa».

Il segretario Idv Mammola spiega che il regolamento della Fenech , scritto « sotto dettatura dell’assessore Cacciola» , penalizza i disabili e per questo motivo ne è stato presentato «uno diverso a favore dei veri disabili».

Zuccarello e Mammola sottolineano, infine, che entrambi i Regolamenti peraltro sono privi dei pareri tecnici del dirigente: «dalla scorsa estate– scrive Zuccarello- entrambe le proposte sono finite non sappiamo in quali cassetti perché Pizzino non ha ancora dato il parere nonostante siano trascorsi cinque mesi».

Anche di questo probabilmente dovrà dare conto il dirigente Pizzino in occasione della convocazione in giunta. Da quest’incontro si attende però anche l’assunzione di una posizione chiara e netta da parte del sindaco Accorinti e dell’assessore Cacciola, che insieme al dirigente avevano condiviso un percorso, oggi arrivato ad un bivio.

Danila La Torre