Niente stalli ai disabili: la rivolta delle associazioni. Oggi Cacciola bacchetta Pizzino ma ieri…

La rimozione di oltre 200 stalli personalizzati destinati ai portatori di handicap continua a suscitare reazioni sdegnate. Dopo l’Anglat (vedi correlato), intervengono anche il Movimento Democrazia Disabile ed Italia dei Valori. Prima che la nuova ondata di polemiche travolga l’intera giunta Accorinti e non solo il dirigente comunale Mario Pizzino – che ha firmato le determine incriminate e sta recapitando a casa la raccomandata con cui viene comunicata la revoca della concessione dello spazio di sosta personalizzato – l’assessore alla viabilità Gaetano Cacciola prova a metterci una pezza,contestando pubblicamente l’operato di Pizzino.

«Nessuna volontà di penalizzare le persone con disabilità», scrive in un comunicato l’esponente dell’esecutivo di Palazzo Zanca , il quale fa inoltre sapere di aver convocato, d’intesa con il Sindaco, per martedì 9 dicembre il dirigente alla riunione della Giunta comunale.

«In quella occasione – dichiara ancora Cacciola – ribadiremo che l’amministrazione ha già affermato, con assoluta chiarezza, che non intende in nessun modo penalizzare soggetti affetti da disabilità, che invece vanno assolutamente sostenuti, anche nelle loro esigenze primarie, quale è certamente quella della possibilità di spostarsi con i minori problemi possibili».

L’assessore alla mobilità bacchetta quindi il dirigente comunale, affermando che «la discrezionalità e i più volte sbandierati poteri di autonomia dei dirigenti non possono non tenere presente, o addirittura contrastare, soprattutto in questioni di così forte impatto sociale, la linea dell’amministrazione comunale, che è quella di dare risposte vere ed efficaci alle necessità ed ai bisogni delle fasce più deboli».

Cacciola ricorda inoltre che «su questo argomento negli ultimi periodi sono ripetutamente intervenuti anche consiglieri comunali con proposte specifiche», facendo però esplicito riferimento solo alla proposta di regolamento sugli stalli dei disabili presentata dalla consigliera Fenech, a proposito della quale l’assessore oggi dice: «è un’iniziativa che questa amministrazione condivide, in quanto disegna efficacemente una soluzione per una questione che non merita ulteriori ritardi nella sua risoluzione».

Adesso quindi la giunta Accorinti sponsorizza apertamente la proposta di Regolamento della Fenech, eppure solo lo scorso giugno Cacciola aveva dichiarato di avere una posizione «neutrale» in merito all’iniziativa della consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso”. Era esattamente il 19 giugno e l’assessore alla viabilità, il sindaco Accorinti ed il dirigente Pizzino avevano appena presentato la nuova versione della determina sul rilascio dei pass ai disabili, testualmente definita «la sintesi di un percorso condiviso con la Consulta e tutte le associazioni interessate» (vedi correlato).

Ma proprio da quella determina presentata con grande soddisfazione da Accorinti e Cacciola e Pizzino – che dichiaravano di essere in perfetta sintonia – discendono le raccomandate firmate ed inviate dal dirigente comunale che oggi hanno provocato la rivolta di associazioni ed esponenti politici.

Il Movimento Democrazia Disabile ha avviato un’azione legale e attraverso un appello lanciato su Facebook dal coordinatore Mario Midolo sta invitando i portatori di handicap che sono stati danneggiati nel loro diritto alla mobilità ad unirsi alla battaglia.

Salvatore Mammola di Italia dei Valori è molto critico nei confronti dell’amministrazione. « Non posso credere – scrive in un comunicato – che la colpa sia solo di un dirigente; non posso credere che un dirigente decida la linea politica di un’amministrazione. Da mesi si aspetta il parere del dirigente Pizzino sul regolamento presentato a luglio dal consigliere Daniele Zuccarello su mia proposta, della resp. disabili dell’ Italia dei Valori, Lucia Cardillo e del consigliere del IV quartiere Placido Smedile. Vorrei capire conclude Salvatore Mammola- il perché di questo accanimento e di quest’odio verso i disabili.

Mammola si chiede inoltre «cosa ne pensano adesso quelle associazioni di disabili –presiedute da normodotati, che hanno partecipato ai tavoli tecnici con gli assessori ed il sindaco, dichiarandosi abbastanza soddisfatti, ma sapendo che nulla sarebbe stato fatto per risolvere il problema» .

Anche la consigliera di Cmdb Lucy Fenech interviene nel dibattito: «ha fatto bene il delegato provinciale dell’Anglat– scrive in un comunicato – a denunciare, ancora una volta, questa situazione, e spero che la convocazione in Giunta, prevista per il prossimo martedì, del dirigente e dei funzionari responsabili alla rimozione degli stalli possa finalmente portare ad un chiarimento dei fatti, prima che questo delicato argomento venga definitivamente affrontato e risolto con l’approvazione del regolamento comunale da me proposto».

«Credo – continua la consigliera – che nessun provvedimento, seppur motivato dalla finalità di limitare gli abusi che negli anni sono stati fatti nella concessione degli stalli, debba mai ledere, neanche temporaneamente, i diritti delle fasce più fragili dei nostri concittadini».

Al rientro da questo lungo week-end prenatalizio la giunta Accorinti dovrà risolvere la questione stalli e dovrà dare di riposte a quei tanti disabili che per via del provvedimento emanato dal Comune di Messina si sentono discriminati ed emarginati. Invisibili tra gli invisibili, come ha scritto l’Anglat. Ultimi, per usare una parola cara alla giunta Accorinti, rimansti ultimi, con la complicità di burocrati e politici.

Danila La Torre