Dopo Milazzo anche Taormina dice sì al registro delle Unioni Civili. Nel tardo pomeriggio di ieri il consiglio comunale di Taormina ha, infatti, ratificato e approvato la delibera di Giunta che già aveva emanato parere favorevole alle unioni civili, aprendo così nei fatti la strada al registro anche nella bella città di Taormina. Grande soddisfazione viene espressa dal circolo Arcigay Makwan Messina, che in tutta la provincia vanta oltre duemila inscritti. L’acquisizione del registro delle unioni civili dilaga, dunque, in tutta la provincia, con l’approvazione di tutta quella parte della società civile che si è sempre battuta per i diritti proprio di uno stato laico. Tra le associazioni sempre in prima fila, su questo fronte, la comunità LGBT, termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender.
Tra i vantaggi più importanti che offre il registro delle unioni civili a tutte le cosiddette “coppie di fatto” ricordiamo: l'iscrizione nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica; graduatorie per l’agevolazione sui servizi rivolti alle coppie; utilizzazione della medesima classe di rischio nell’adozione di una assicurazione RC auto prevista per il convivente; rilascio permessi di sosta e circolazione in zone a traffico limitato Z.T.L. (convivenza di fatto); ottenimento di informazioni circa lo stato di salute del convivente; risarcimento di danni morali e materiali in caso di morte del convivente causata colpevolmente da terzi.
Sulla via per l’approvazione del registro anche i Comuni di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto. La Giunta di Maria Teresa Collica ha approvato già da qualche mese con una delibera apposita il registro, seguita a ruota dalla Giunta Accorinti, in entrambi i Comuni, però, prima di diventare esecutivo l’atto dovrà passare al vaglio del Consiglio Comunale.