Parcheggi per disabili, la determina della discordia. I 5 Stelle ne chiedono la revoca

La determina, firmata dal dirigente comunale Mario Pizzino, risale allo scorso 5 febbraio e riguarda l’assegnazione degli spazi di sosta “personalizzati per invalidi, in zone ad alta densità traffico”. I contenuti hanno suscitato numerose polemiche poiché per usufruire di tali spazi sono necessarie una serie di condizioni difficili da rispettare.

A riportare la vicenda alla luce è il Movimento 5 Stelle, che ha scritto al sindaco Accorinti, chiedendo l’immediata revoca della determina, non prima di averne ricordato alcuni aspetti: “Il costo relativo alla realizzazione ed alla manutenzione della segnaletica stradale, sia verticale sia orizzontale, di individuazione e delimitazione dello spazio di sosta, nonché la relativa rimozione sono a carico del beneficiario”.

“I beneficiari – scrivono gli attivisti del Movimento 5 Stelle – sono una categoria “fortunata” i cui appartenenti in gran parte devono sopravvivere con non più di 280 euro al mese. Talmente fortunati che tra l’altro per poter richiedere il contrassegno personalizzato, oltre all’invalidità con “capacità di deambulazione impedita”, all’indisponibilità di uno spazio privato fruibile, all’abilitazione alla guida con patente speciale e al possesso di un veicolo munito dei prescritti adattamenti, bisogna «opportunamente documentare» la necessità di «frequenti spostamenti sul territorio comunale per motivi di salute, di lavoro o di studio», rendendo non più sufficiente il certificato dell’Asp”.

E via alle dispute che ne erano seguite, con le dichiarazioni a supporto da parte del commissario Luigi Croce, che aveva parlato di costi irrisori e di parificazione tra i disabili e gli altri.

Da qui le richieste al sindaco Accorinti di revocare la determina, “certi della sensibilità e della cultura sociale a lui propria”, e di “porre in essere tutte le misure possibili per rendere finalmente Messina una città a misura di cittadino, senza più alcuna distinzione di fatto o di merito”.

A tal proposito, infine, il MoVimento 5 Stelle ritiene doveroso che i lidi balneari si dotino di tutte le strutture necessarie alla fruizione degli stessi alle persone disabili.