Il lavoro sessuale è lavoro. I Verdi invitano Accorinti e Panarello alla conferenza di Roma

I Verdi di Messina si fanno portavoce locale del Comitato Nazionale per i Diritti Civili delle Prostitute invitando il sindaco Renato Accorinti o l'assessora alle Pari Opportinità Patrizia Panarello a partecipare alla conferenza “Sex work is work”.

L’incontro, organizzato dal Comitato per i diritti delle prostitute, dalll'Associazione Radicale "Certi Diritti" e dal Codacons, si svolgerà giovedì 30 aprile, a Roma, in via di Torre Argentine 76, nella sede dei Radicali Italiani.

Un manifesto per la regolamentazione della prostituzione è stato firmato da 70 parlamentari italiani di tutte le forze politiche.

“Noi sex worker – si legge nella nota di presentazione – li invitiamo ad ascoltarci. Vengano, parlamentari e sindaci, e ascoltino le nostre proposte. Le ragionevoli proposte delle/i sex workers. Sex worker, escort, gigolò devono essere ascoltate perchè niente può essere fatto senza la partecipazione delle/i interessate/i. Le proposte presentate in Parlamento non sono soddisfacenti. Molte contengono norme che sono contro i diritti e la libertà dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso. Da tempo siamo impegnati su queste tematiche e abbiamo elaborato delle proposte che nascono dalla realtà osservata e vissuta e non campate su fantasie teoriche inapplicabili. Invitiamo tutta la società civile, le associazioni, i movimenti e i parlamentari ad un pomeriggio di confronto per contribuire a fare una buona legge. In attesa di un 1 maggio che includa anche le lotte delle/i lavoratrici/ori del sesso invitiamo anche i rappresentanti dei sindacati a partecipare alla conferenza perché il lavoro sessuale è lavoro. Lavoro informale e totalmente ignorato, abbandonato ai margini della società e spesso in mani criminali. Ora lo Stato lo include nel Pil e pretende anche le tasse, loro chiedono soldi noi chiediamo diritti. Chi ci difende? La festa del 1 maggio è anche nostra”.

I coordinatori cittadino e provinciale dei Verdi di Messina, Raffaele Scirocco e Raffaella Spadaro, ritengono che la presenza del sindaco o di un rappresentante della giunta sia doverosa perché “la lista con la quale è stato eletto si chiamava Cambiamo Messina dal Basso e la tematica della conferenza verte sui diritti di cittadine e cittadini da sempre discriminati. In questa conferenza il nostro sindaco dovrà spiegare come mai alcune sue consigliere e l'amministrazione del IV quartiere abbiano proposto delle risoluzioni che violano i diritti delle prostitute come la riapertura di case chiuse o parlando di solo decoro. Le operatrici e operatori del sesso nella nostra città in questi ultimi anni sono stati vittime di vere e proprie campagne securitarie e di forti discriminazioni”.