L’Unione degli universitari presenta la Carta dei diritti degli studenti

E' giusto difendere i propri diritti ed è dovere di un'istituzione legittimata permettere a chiunque di poterli ottenere. All'interno delle Università, soprattutto, gli studenti ricoprono un ruolo fondamentale, diventando fulcro della vita accademica e perno dello svolgimento delle attività.

E' necessario quindi proteggere gli iscritti presso un Ateneo e garantire loro ogni sicurezza necessaria per condurre in modo dignitoso il proprio corso di studi. Volendo proprio seguire questo spirito, l'Udu (Unione degli Universitari), chiede quindi l'approvazione della Carta dei diritti degli studenti, la quale verrà presentata presso la sede della Cgil di via Peculio Frumentario il prossimo 7 Ottobre alle ore 10. Il Documento enuncia i diritti minimi degli studenti universitari ed è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), l'obiettivo del gruppo Messinese è quindi l'inserimento dell'atto all'interno della riforma statutaria che sta interessando in questi mesi l'Ateneo Peloritano.

L'Udu evidenzia, nella nota stampa, l'importanza della carta e la sua storica formazione, "L’approvazione della carta dei diritti degli studenti è una storica battaglia del sindacato studentesco e, in un’università in cui i diritti degli studenti sono diversi da facoltà a facoltà, in balia di regole non scritte , enuncia i diritti minimi degli studenti universitari, la soglia minima che deve essere rispettata in ogni luogo dell’ateneo".

Viene sottolineata, inoltre, la valenza pratica del documento, il quale porterà " il riconoscimento dello status di studente-lavoratore, l’assicurazione totale durante il periodo dei tirocini, l’obbligatorietà da parte dell’Università di mettere a disposizione un Garante degli Studenti per vigilare sul reale operato dei docenti; inoltre sono previsti un numero minimo di sette appelli di esame all’anno e non sarà più possibile per le commissioni d’esame consultare il libretto dello studente prima della fine dell’esame". Per far avanzare il progetto, l'Udu gestirà dei banchetti fuori da ogni facoltà per raccogliere firme in nome della Carta dei diritti degli studenti, organizzerà sit in e porterà avanti una sensibilizzazione generale.

Claudio Panebianco