Isgrò propone gli “ausiliari del segnalamento”. Cardile replica: “Scelta populista”

Fioccano negli ultimi giorni le interrogazioni all’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, sulle segnalazioni di pericolo del territorio periferico di Messina. L’ultima è ancora una volta del consigliere della terza circoscrizione Claudio Cardile. Stavolta in merito alla proposta di Isgrò di reclutare un gruppo di giovani per fornire informazioni dalle zone calamitate.

La “trovata”, così come l’ha definita Cardile, non sarebbe piaciuta neanche un po’, soprattutto perché considerata uno svalorizzazione dei consigli di circoscrizione: “Non sarebbe forse meglio abolirli sin da subito? – afferma il consigliere circoscrizionale -. Ai già limitatissimi o nulli poteri decisionali si aggiunge la beffa di vedere ulteriormente svilito il proprio ruolo di rappresentanti del popolo”.

Cardile pensa alle migliaia di segnalazioni che da anni pervengono negli uffici dell’amministrazione comunale e che sono rimaste inascoltate: “L’assessore pensa davvero di risolvere o lenire le criticità legate ad eventuali calamità naturali solo “arruolando” degli ausiliari del segnalamento?”.

La proposta di Isgrò viene bocciata, ma Cardile avanza una controproposta: formare un esercito di “Consiglieri del quartiere”. Delle sei circoscrizioni sono in tutto 108, “residenti o provenienti dai villaggi periferici e quindi profondi conoscitori del territorio di propria competenza e -continua il consigliere- molti dei quali tecnici capaci e formati che già in passato si sono dati da fare in prima persona per spalare fango e liberare le case e le strade”.

“La trovata dell’Assessore non è forse una scelta “populista” ad un passo dalle prossime scadenze elettorali, di portata analoga alle tante passerelle cui ci ha ormai abituato?” conclude Cardile.