Siremar, torna attiva la linea Milazzo-Eolie-Napoli. Franza: “Verso gli standard europei”

“Sono molto dispiaciuto dei disagi subiti sia dai residenti che dai passeggeri penalizzati dalla sospensione della tratta Milazzo-Eolie-Napoli. Posso affermare comunque che tutte le componenti della società si sono impegnate dimostrando un non comune spirito di servizio affinché la situazione rientrasse nella normalità nel più breve tempo possibile”. E’ quanto dichiarato da Vincenzo Franza, presidente di Siremar Caronte & Tourist Isole Minori riguardo alla momentanea sospensione della tratta, percorsa dalla motonave “Laurana”.

I disagi, causati dal maltempo, avevano reso difficili gli spostamenti per una fetta di utenza che, tuttavia, già da lunedì scorso è tornata ad usufruire del servizio. Franza ha poi proseguito sottolineando che, al momento dell’acquisizione della Siremar, diversi mezzi risultavano datati ma che, nel prossimo futuro, l’obiettivo sarà porre rimedio proprio a questa criticità.

“La recente disgrazia accaduta a bordo della Sansovino –ribadisce Franza– con il conseguente sequestro della motonave operato dalla magistratura per espletare le indagini di rito è stato un ulteriore elemento critico”.

La Sansovino risulta tutt’oggi sotto sequestro a seguito della morte, lo scorso 29 novembre, di tre marittimi. L’ultimo, dei tanti sopralluoghi, è avvenuto lo scorso 28 febbraio.

“La flotta Siremar –ha continuato Franza- è dotata di quattro navi la cui classificazione consente di coprire le rotte di lunga percorrenza tra Milazzo, le Eolie e Napoli, tra Trapani e Pantelleria e tra Porto Empedocle e le Pelagie. In buona sostanza con due motonavi ferme è mancato il mezzo di scorta. Faremo di certo una accurata riflessione sull’accaduto perché come abbiamo più volte dichiarato –ha concluso- la nostra volontà è quella di ottimizzare i servizi commisurandoli a un target europeo”.

Una prospettiva di sviluppo in chiave internazionale, dunque, per migliorare un servizio che strizza l’occhio al turismo. Proprio gli spostamenti via mare, infatti, rappresentano per il territorio un importante punto di sbocco e un non indifferente strumento di collegamento con le isole.