Accorinti tra pacifismo, disarmo e commemorazione dell’Arma dei Carabinieri

Il 4 novembre targato 2013 è stato archiviato, ma le polemiche esplose per via di quella bandiera della pace srotolata durante le celebrazioni in Piazza Unione Europea e di quel discorso pacifista pronunciato di fronte ai massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine da parte del sindaco Renato Accorinti continuano. Non solo nei bar e nelle strade, ma anche nelle sedi istituzionali. E così anche la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha voluto rendere pubblico il suo pensiero in merito a quanto accaduto davanti a Palazzo Zanca nel giorno della Festa delle Forze Armate.

Nella mia qualità, indipendentemente da ogni convinzione ed idea personale, quale organo istituzionale rappresentante di una intera cittadinanza– scrive in una nota – ritengo che il sindaco Accorinti deve essere sempre garante di ogni forma di pensiero in linea con le istituzioni che operano per la sicurezza e la pace in Patria e all'Estero. La Festa delle Forze Armate è andata incontro a contestazioni, già negli anni '60 e '70, da parte di vari movimenti giovanili di varia matrice e da parte di movimenti politici, ma al di là di questi gruppi di contestazione, comunque, la giornata delle Forze Armate – conclude Barrile – ha goduto di favore popolare e le celebrazioni sono sempre molto partecipate e sentite in tutti i centri d'Italia”.

Probabilmente negli stessi minuti in cui la presidente del Consiglio comunale buttava giù la sua nota, il sindaco Accorinti, incontrava in quel di palazzo Zanca, Grazia Mazza, collaboratrice con l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW/OPAC). Nel corso della visita sono stati affrontati i temi del disarmo e della non proliferazione di armi di distruzione di massa. Mazza ha particolarmente apprezzato la coerenza del sindaco Accorinti, “in quanto – ha sottolineato – le battaglie per il disarmo vanno perseguite nei periodi di pace e serenità tra i popoli”.

Disarmo come obiettivo da perseguire, ma intanto la Giunta Accorinti, riunitasi nel pomeriggio a palazzo Zanca, ha approvato l'adesione alla commemorazione del “Bicentenario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri”, patrocinata dall'ANCI, che ricorrerà il 5 giugno 2014. Questa iniziativa sposata dal Comune farà tornare la pace nei rapporti con le Forze dell’ Ordine, indispettiti dal gesto di Accorinti, o sarà guerra…fredda? (DLT)