Giudice muore in udienza, cordoglio al Tribunale di Messina

Si accasciato sul tavolo, dopo aver avuto appena il tempo di dire "mi sento male". Tribunale di Messina sotto choc per la scomparsa di Pietro Miraglia, avvenuta ieri mattina mentre il giudice celebrava una udienza insieme agli altri colleghi della sezione civile che componeva. Il presidente del Tribunale Todaro ha immediatamente sospeso tutte le udienze e due ambulanze del 118 sono corse a Palazzo Piacentini. Inutili i tentativi, dei colleghi prima e dei sanitari dei soccorsi dopo, di salvare la vita del magistrato. Erano da poco passate le 10 e 30.

Originario di Brolo, 53 anni, Miraglia lascia la moglie, apprezzata funzionario di Polizia, e due figli. Era molto conosciuto nell'ambito forense soprattutto per la sua attività di componente della commissione tributaria, così come noti erano il fratello e il padre, magistrati anche loro.

Anche gli avvocati hanno sospeso le attività in segno di lutto. "D'intesa con i Consiglieri tutti, certi di interpretare il comune sentimento di partecipazione del Foro di Messina al cordoglio dei familiari e della Magistratura locale, abbiamo deciso di rinviare tutte le attività istituzionali già programmate fino a lunedì, compreso lo spettacolo teatrale che sarebbe dovuto andare in scena lunedì sera al Palacultura", ha comunicato il presidente dell'Ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo.