Controesodo. In caso di code a Tremestieri, la Polizia Stradale indirizzerà i tir verso le altre uscite

Le prime criticità si sono verificate nei giorni di esodo, quando gli approdi messinesi sono stati “presi d’assalto” in fase di sbarco. I mezzi pesanti hanno sempre l’obbligo di utilizzare il porto di Tremestieri, a meno che la Polizia Municipale non conceda deroghe, in occasione di attese superiori ai 60 minuti.

In vista del controesodo, che si verificherà soprattutto nei weekend della seconda metà di agosto e della prima metà di settembre, il prefetto Stefano Trotta ha promosso una riunione del C.O.V. – Comitato Operativo Viabilità – che si è tenuto in data odierna, per trovare ogni soluzione utile a garantire la massima fluidità della viabilità.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai componenti del C.O.V. – Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e Vigili del Fuoco, anche gli Assessori Pino e Cacciola del Comune di Messina, il Comandante della Capitaneria di Porto Samiani, il Presidente dell’Autorità Portuale De Simone e rappresentanti delle società di navigazione Blueferries, Caronte e Tourist S.p.A. e Meridiano Lines S.p.A.

Il prefetto, ritenendo necessario prevedere puntuali misure a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica ed a garanzia della viabilità autostradale, specie in occasione del contro-esodo estivo che comporterà un notevole afflusso veicolare dalla Sicilia alla Calabria, ha ritenuto di impartire specifiche direttive alla Sezione di Polizia Stradale di Messina, disponendo che, qualora si dovessero verificare situazioni di criticità presso l’approdo di Tremestieri a causa della contestuale presenza di numerosi mezzi pesanti in attesa dell’imbarco, con conseguenti difficoltà del regolare transito veicolare nella sede autostradale ed al fine di scongiurare eventuali indebite soste, le pattuglie della Polizia Stradale interverranno prontamente per indirizzare gli autoveicoli verso le altre uscite dell’autostrada.