“Caccia” agli ambulanti. Per i Verdi è una repressione vergognosa

Fruttivendoli, venditore di rose e, più in genere, commercianti africani. L’amministrazione comunale sta operando per cercare di limitare il fenomeno dell’ambulantato. Per il partito dei Verdi, però, si tratta di una vera e propria “caccia”, una “repressione vergognosa”.

“In un periodo nel quale la crisi economica ha aumentato la povertà e i problemi personali – si legge in una nota del partito ambientalista -, multare e sequestrare le merci a queste persone è un accanimento sociale che non fa onore ad una giunta che è stata eletta in quanto voleva un cambiamento dal basso. Chiediamo una regolamentazione chiara e trasparente, condivisa con gli operatori del settore che ne faciliti e ne agevoli l’attività nel rispetto delle regole e nel rispetto degli esercenti il commercio e la vendita”.

I Verdi plaudono al modello organizzativo della Provincia, che ha rivolto un invito agli interessati alle attività commerciali nell’area della Riserva di Capo Peloro. “Se quest’amministrazione vuole occuparsi di sradicare l’illegalità – conclude la nota – non sia aggressiva contro poveri reietti sociali ma si interessi alla vera criminalità che nell’ultima settimana ha colpito in due diversi quartieri della città. Confondere la povertà con la criminalità comporta conseguentemente ad assumere azioni politiche degne della Lega Nord”.