Gratta e sosta, l’Atm rifornisce i rivenditori. Lento ritorno alla normalità

Prima i problemi per la mancanza della segnaletica orizzontale, poi per la mancanza di quella verticale. Ultimamente era difficile anche reperire i “gratta e sosta” per parcheggiare nelle zone blu a pagamento. E così per i cittadini, trovare il prezioso tagliando, era diventato un’odissea, con conseguenti perdite di tempo e rischi di sanzioni. Gli ausiliari del traffico, in considerazione del problema, erano stati anche più tolleranti nei confronti di chi non esponeva il biglietto. Il tutto si è tradotto anche in un danno per le casse comunali.

Da ieri, però, l’Atm ha iniziato a rifornire i rivenditori, a partire da quelli nei pressi della nuova isola pedonale. Ed anche per quest’occasione si è verificato un altro problema, visto che nelle vie in cui è stato invertito il senso di marcia non è stata adeguata la segnaletica. Emblematico il caso di via Risorgimento, dove la prossima settimana potrebbe tornare in vigore il vecchio senso di marcia.

E sempre a proposito di viabilità collegata all’isola pedonale, il consigliere comunale Libero Gioveni lancia nuove proposte viarie. L’auspicio è che lo stesso “espediente” adottato sulla corsia preferenziale di via Cesare Battisti, sia preso anche sulla corsia preferenziale di via Catania, a partire dal parcheggio di villa Dante fino alla rotatoria Zaera di viale Europa, in direzione nord.

Gioveni chiede anche di sfruttare l’ampiezza di due strade centrali, attualmente a senso unico. Si tratta di via Santa Cecilia, che mantiene lo stesso nome a monte e a valle del viale San Martino, e della via Trieste che, invece, a monte assume il nome di via Geraci. Il consigliere chiede all’assessore Cacciola ed al dirigente Pizzino di istituire il doppio senso nelle due vie. “Oltre ad offrire preziose alternative viarie – conclude Gioveni -, il provvedimento consentirebbe anche di reprimere il fenomeno della doppia fila, attualmente facilitato dal senso unico sulle ampie carreggiate”.