Niente mensa da un mese. La Cgil: “Dalla Panarello solo promesse. Il 5 nuova protesta”

L’assessore Panarello il 12 gennaio aveva garantito che “in pochi giorni si sarebbe risolto il problema della refezione scolastica”. Eppure nonostante sia trascorso un mese il servizio mensa è ancora sospeso, sempre a causa della mancata presentazione del bilancio di previsione 2015 da parte dell’amministrazione.

La Filcams Cgil ha annunciato una nuova protesta venerdì mattina a Palazzo Zanca, per sottolineare i gravissimi disagi non solo per i bambini e le famiglie ma anche per i lavoratori del settore. “Ancora oggi non si ha alcuna notizia concreta sul riavvio della refezione scolastica.Nonostante le tante promesse e gli impegni assunti dall’assessore Panarello a distanza di un mese dall’interruzione del servizio non si ha alcuna certezza su quando ripartirà. Più di 80 dipendenti si trovano senza retribuzione – dichiarano Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams –, lavoratori per la maggior parte monoreddito senza nessuna prospettiva occupazionale e che stanno affrontando pesanti difficoltà economiche. I problemi dell’Amministrazione in merito alla mancata approvazione del bilancio preventivo 2015 non si possono scaricare sui lavoratori e sugli utenti. La Giunta Accorinti deve assumersi le sue responsabilità e trovare le soluzioni per i cittadini che rappresenta”, Nuovo sit-in di protesta pertanto degli addetti alla refezione scolastica per venerdì 5 febbraio alle 9.30 a Palazzo Zanca. La Filcams-Cgil invita tutti coloro che fossero interessati a partecipare al presidio al fine di difendere collettivamente gli interessi dei messinesi. Il sindacato mette in risalto anche un aspetto sociale: il mancato riavvio del servizio produce non pochi disagi a diverse famiglie che spesso con il pranzo scolastico fanno fronte a disagi familiari di non poco conto.

Alla protesta prenderà parte anche una delegazione della Fisascat Cisl, che incontrerà l'assessore Panarello.